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STORIA E COMMEMORAZIONE

Giornate della carboneria, si parte!

Con un importante approfondimento storico

Rivive la epopea della Carboneria

Anche quest’anno il gruppo culturale “Il Manegium” apre le manifestazioni delle “Giornate della Carboneria” a Fratta Polesine con un importante e qualificante evento.

Venerdì 4 novembre alle ore 20,30 nella sede del gruppo in via Riviera Scolo, 11, lo storico Marco Chinaglia coinvolgerà il pubblico presente su una importante figura storica, oltre che umana, della vicenda e della storia della carboneria emiliano-veneta e polesana in particolare, infatti il tema dell’incontro sarà “Costantino Munari (1772-1873), l’ideologo della Carboneria, da Calto allo Sbielberg”.

Nato a Calto, sulle sponde del Po, paese del quale fu anche amministratore nel campo della bonifica, laureato in filosofia, diritto civile, diritto canonico e medicina presso le università di Bologna e Padova, Costantino Munari, coinvolto nelle vicende del periodo napoleonico quale importante e controverso funzionario delle repubbliche cispadana e cisalpina, fu in stretti rapporti con i giacobini francesi, tra cui Filippo Buonarroti, protagonista fra l’altro della “congiura degli eguali” (maggio 1796).

Autore della costituzione latina, documento che aveva l’ambizione di radunare tutte le società segrete antiaustriache della Romagna e del Polesine, venne arrestato nel 1818 per cospirazione durante la retata carbonara collegata a Crespino e alla “vendita” di Fratta Polesine. Condannato a venti anni di carcere duro allo Spielberg nel 1821, tornò in Italia solamente due anni prima di morire nel paese natio.  Con questo approfondimento tematico, in occasione delle annuali Giornate della Carboneria, si intende iniziare un percorso di maggiore conoscenza delle principali biografie dei carbonari polesani, mettendo ovviamente in evidenza la centralità di Fratta Polesine e del suo territorio nelle vicende cospirative, ben evidenziate nella documentazione conservata nell’apposita sezione del museo del “Manegium”.

L’occasione è anche il motivo per iniziare il percorso di avvicinamento al duecentesimo anniversario della morte di Antonio Fortunato Oroboni, spirato nello Spielberg il 13 giugno 1823. All’evento hanno assicurato la loro presenza sia il sindaco di Fratta Giuseppe Tasso che quello di Calto Michele Fioravanti.

                                                                                                   

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