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LAVORO

"Giostre, le aziende del distretto assumono!"

Importante annuncio del sindaco di Melara Anna Marchesini: "Il settore è in salute e servono dipendenti"

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“Il Distretto della Giostra ha fame di posti di lavoro”. A lanciare l’appello, raccolto prontamente dalla collega di Bergantino Lara Chiccoli, è il sindaco di Melara Anna Marchesini, che coglie anche l’occasione per un endorsement a favore del proprio paese.

“Qui c’è possibilità di occupazione e l’amministrazione è pronta a nuove e concrete azioni future per migliorare ulteriormente la qualità della vita dei residenti, vecchi e nuovi che siano, già dal prossimo bilancio”.

Un chiaro messaggio congiunto a favore dell’Altopolesine, anzi del suo più estremo lembo occidentale, e di una delle eccellenze indiscusse di questo territorio: il Distretto della Giostra conta una settantina di realtà spalmate su 5 Comuni (oltre a Melara, ne fanno parte anche Bergantino, sede del museo della giostra, Castelnovo Bariano, Castelmassa e Ceneselli) che impiegano un totale di addetti pari a circa 500 unità.

Ad oggi, come detto, c’è estrema urgenza di operai: servono persone specializzate quindi carpentieri, impiantisti per idraulica e pneumatica ma anche meccanici per montaggi e magari gente disposta a trasferte. La vera questione, come rilevato dagli addetti ai lavori, è che serve manovalanza disposta a darsi da fare, meglio se con un’esperienza anche minima perché assumere giovani significa inevitabilmente investire tempo per la formazione: troppo spesso poi, come sottolineano alcuni titolari di aziende, la maggior parte di chi si propone ha come ambizione quella di ricoprire soltanto mansioni d’ufficio.

“Ci sono diverse realtà solide - così la Chiccoli - che possono offrire ottime prospettive professionali collegate al mondo giostra, ma anche tante che afferiscono all’indotto, pensiamo ad esempio a quelle del settore elettromeccanico”.

La Marchesini argomenta ulteriormente: "Melara intende far la sua parte, puntando a risultare più attrattiva per chi vorrà decidere non solo di venire a lavorare in zona ma anche di trasferirsi qui: dal prossimo anno, infatti, i benefici riguarderanno la tassazione, che sarà diminuita, con incentivi mirati sul fronte dei servizi sociali, ma già stiamo valutando soluzioni nel medio periodo come ad esempio un ragionamento generale sulle comunità energetiche, una delle tante sfide che ci attendono in futuro”.

E non è tutto: “Occorre uno sforzo e un progetto complessivo, per evitare il progressivo spopolamento di questa porzione di Polesine che offre un alto livello di qualità di vita, con aria pulita, case a prezzi ragionevoli, un buon livello di sicurezza, scuole garantite fino alle medie e una comunità vivace che organizza eventi di spessore come la Festa della Zucca, senza dimenticare che a pochi chilometri di distanza c’è Ostiglia, importante polo di attrazione per tutto il circondario”, conclude il sindaco di Melara.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    02 Novembre 2022 - 18:54

    il giorno che abrogheranno il reddito da poltrona,si troveranno maestranze

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