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IL GIORNO DEL DOLORE

"Ciao Davide, la tua bontà vivrà per sempre"

L'addio al lavoratore ucciso mentre entrava in azienda

Erano in tanti, tantissimi a salutare per l’ultima volta Davide Milan, 53 anni, travolto sul ciglio della strada da un’automobile mentre stava, come tutti i giorni, andando al lavoro alla Solmec in viale delle Industrie a Rovigo.

Un’azione semplice e quotidiana che, proprio lo scorso giovedì 24 ottobre, si è trasformata in tragedia; Davide ha lasciato la moglie Anna di 47 anni e due figli di 13 e 6 anni. I suoi compagni di lavoro della Solmec erano presenti, proprio per stringersi intorno alla sua famiglia in questo momento veramente tanto difficile per loro, cercando di far capire quanto lui fosse importante per loro e per l’azienda dove lavorava.

Una persona discreta, umile e che aveva fatto della famiglia, la fede e il lavoro i propri capisaldi su cui fondare la propria vita. Proprio il parroco della comunità di Ceregnano ha espresso all’inizio della Santa Messa: “Oggi salutiamo un nostro fratello, una persona che ha dato tanto a questa comunità e che si è sempre distinto per la sua bontà”.

Amici, parenti e tanti conoscenti erano increduli in questa giornata quasi irreale davanti alla chiesa di Canale di Ceregnano. Presente anche il sindaco di Ceregnano Egisto Marchetti, che ha voluto portare la rappresentanza di tutta la comunità.

Davide Milan ha donato gli organi, in base a una volontà che aveva espresso da tempo, qualora gli fosse accaduto qualcosa: un gesto che rispecchia l’animo nobile che lo ha sempre contraddistinto. Sicuramente una persona che mancherà a questo paese, come ha sottolineato più volte proprio il parroco di Ceregnano durante la sua omelia, specificando che ciò che ha fatto qui in terra rimarrà per sempre nei cuori di chi gli ha voluto bene.

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