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ROVIGO

I rifugiati faranno la spesa gratis

Ecco i buoni per quanti hanno dovuto abbandonare la propria terra, devastata dalla guerra

I rifugiati faranno la spesa ucraina

La guerra in Ucraina si protrae da diversi mesi, ma a Rovigo le iniziative solidali nei confronti dei tanti civili colpiti dal conflitto non si fermano, anzi, procedono con continuità grazie alla sinergia delle numerose associazioni coinvolte.

Ieri il Rotary club, in collaborazione con il Comune e la Caritas ha annunciato la distribuzione di 25 buoni spesa del valore di 50 euro ciascuno, da consegnare alle famiglie ucraine accolte nella nostra città.

“Il Rotary international ha siglato lo scorso luglio un accordo con l’associazione Ukraine Friends con lo scopo di fornire risorse, distribuire fondi e organizzare la logistica per offrire un supporto concreto alle famiglie ucraine - spiega Cristina Regazzo, presidente del Rotary club Rovigo - La pace è una pietra miliare della missione del Rotary, pertanto di fronte al protrarsi del conflitto non possiamo fare a meno di continuare ad attivarci per tentare di alleviare le sofferenze e rispondere alle necessità primarie".

"In quest’ottica è stato assegnato - continua la presidente - un Fondo risposta ai disastri come metodo principale per la raccolta dei contributi, con l’assegnazione di 272 sovvenzioni di risposta ai disastri, per un totale di 8,9 milioni di dollari dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Queste sovvenzioni, destinate a progetti dei club in 29 paesi, consentono di coordinare gli aiuti ai civili colpiti. Anche Rovigo ospita delle famiglie ucraine ed è per questo motivo che procederemo alla consegna di questi buoni spesa tramite il fondamentale appoggio di Caritas”.

Sono 25 i nuclei familiari al momento seguiti dalla Caritas di Rovigo, come afferma il direttore Davide Girotto. “Finora abbiamo avuto circa 180 presenze nel territorio, ospitate da parrocchie o da famiglie italiane. Alcune persone sono rientrate nel proprio Paese, altre invece hanno deciso di rimanere, frequentando corsi di italiano e cercando lavoro qui. È importante per noi continuare a essere presenti, per orientarle nel percorso verso una propria indipendenza”.

Come ricorda l’assessore al Welfare Mirella Zambello, sono almeno una ventina le associazioni sul territorio che lavorano a vario titolo per fornire aiuti agli ucraini. “Questa sinergia è fondamentale non solo per sopperire alle necessità primarie, ma anche per inserire gradualmente queste persone nel tessuto sociale. L’iniziativa del Rotary - afferma Zambello - dimostra ancora una volta la generosità che contraddistingue le realtà attivamente presenti nella nostra città”.

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Commenti all'articolo

  • ggio704

    04 Novembre 2022 - 23:12

    Ma italiani e stranieri sono passati in 3°e 4°fascia?chiedo per un amico. Da evitare come la peste questi del Rotary Rovigo

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  • frank1

    03 Novembre 2022 - 08:05

    Chissa' se la stessa cosa varra' per i nostri terremotati,che dopo decenni sono ancora nelle barracopoli tra l'indifferenza dello stato

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