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ROVIGO

La scuola guarda al futuro per il benessere dei giovani

Un modo per ascoltare e dare risposte ai bisogni emersi in questi anni difficili

La scuola guarda al futuro per il benessere dei giovani

Prende il via con le prime attività degli sportelli d’ascolto nelle scuole il progetto “Scuola e futuro”, lanciato da Zico per affrontare insieme alla scuola i bisogni dei giovani, con particolare attenzione a quelli prodotti da due anni di pandemia.

“Scuola e futuro” prevede diverse azioni, rivolte in particolare alle scuole medie e superiori, tra momenti di incontri e dialogo e laboratori creativi multidisciplinari. Nato da un percorso di analisi fatto con docenti e dirigenti di diversi istituti scolastici, prende atto in particolare dello stato di disagio, di solitudine e di inattività di molti giovani. Solo nell’ultimo trimestre dello scorso anno, ad esempio, è aumentato del 50% il numero di persone che hanno chiesto servizi pubblici di supporto psicologico ed educativo per i giovani nel nostro territorio.

Proprio sul tema del benessere si focalizza il percorso “Re-connect!”, pensato per essere modulato in base i bisogni e alle risorse delle diverse età o alle necessità delle classi. Prevede una serie di esperienze per ragionare sulla relazione tra pari e con il mondo adulto e per imparare a gestire le proprie emozioni e risorse sociali.

Un secondo percorso è dedicato al tema cruciale dell’orientamento. Ossia ad aiutare i giovani che cercano risposte alla domanda “Cosa farò dopo la scuola?”, partendo dalla scoperta delle loro competenze e talenti. Il mondo di oggi è sempre più complesso e allo stesso tempo sempre più esigente, ed è proprio in un contesto come questo che ai giovani di oggi viene richiesto di fare delle scelte. Ma per non perdersi hanno bisogno di capire chi sono, quali sono le loro attitudini e le loro competenze.

“Io ci credo!” è un percorso, invece, dedicato a sviluppare idee creative, mettendo a disposizione l’esperienza di Zico nei laboratori di auto impresa. In questo caso, in classe si imparerà a sviluppare un’idea e trasformarla in un progetto, con un “contest” per premiare l’idea migliore.

A genitori, docenti e ragazzi dai 10 ai 13 anni si rivolge il percorso “Patentino social”, per imparare ad utilizzare telefono, computer e in particolare i social network in maniera consapevole ed etica, evitando i molti rischi di questi strumenti. Oltre alla consapevolezza da parte dei più giovani, ora più che mai è necessaria anche la salvaguardia da parte di genitori e docenti, chiamati ad essere aggiornati per prevenire eventuali usi scorretti da parte di figli o studenti.

Infine gli sportelli, prossimi a partire: sono colloqui in orario scolastico o in orari concordati, aperti a studenti, famiglie, docenti.

Al progetto hanno già aderito diverse scuole medie e superiori della provincia, ma è aperto a tutti gli istituti interessati a svolgere uno dei percorsi. Le scuole interessate ad uno dei percorsi o servizi possono contattare Zico al 375 6794269 o scrivere a info@zico.me.

“Scuola e futuro” è possibile grazie al sostegno del bando dell’Unione buddista italiana per la “costruzione di ecosistemi educativi attenti, reattivi, capaci di ascoltare i bisogni dei bambini e dei giovani”.

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