VOCE
ROVIGO
04.11.2022 - 20:00
Sicurezza dentro e fuori i luoghi di lavoro. Questo il messaggio portato dai sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm durante lo sciopero che, ieri mattina, ha coinvolto i lavoratori delle aziende Solmec, Draxton e Agritalia. Ad accomunarle, il fatto di avere sede in una zona pericolosa, dal punto di vista della viabilità, quella di viale delle Industrie, dove giovedì scorso un lavoratore di 53 anni, Davide Milan, ha perso la vita, investito mentre attraversava la strada per andare a lavorare.
Per approfondire leggi anche:
“L’ennesima morte sul lavoro - sottolinea Loris Scarpa, segretario della Fiom-Cgil - in una regione che registra un incremento del 20% di infortuni di questo tipo”.
La mancanza di sicurezza, per i sindacati, dipende dalla mancanza di parcheggi interni alle aziende, che porta quindi i lavoratori a lasciare l’auto a bordo strada, mettendo in pericolo la propria incolumità nel momento in cui è necessario attraversare. “Nel tempo il numero dei lavoratori è aumentato, così come il numero dei mezzi - prosegue -chiediamo quindi interventi da parte del Comune e delle aziende stesse per verificare e creare spazi che consentano di posizionare il proprio mezzo in sicurezza. Quanto accaduto deve portare ad un cambiamento e questa iniziativa è solo l’inizio".
"Saranno necessarie nuove mobilitazioni, insieme faremo in modo che non accada più che anche un solo lavoratore non torni più a casa. Un segnale di vicinanza alla famiglia della vittima ma anche di voglia di lottare per cambiare. Il lavoratore non è merce o carne da macello e col vostro lavoro le aziende fanno profitti. La redistribuzione degli utili va usata anche in migliori servizi ed interventi, con sistemi aziendali adeguati perché la sera ognuno di noi possa tornare a casa”.
Uno sciopero simbolico di un’ora, per chiedere sicurezza a 360 gradi. “Oggi vengono registrate tre morti al giorno sul posto di lavoro - spiega Mirco Bolognesi, segretario provinciale Uilm , inaccettabile. Dimostra che la sicurezza sta peggiorando. L’attenzione alle sicurezza deve essere tale da quando il lavoratore parte da casa fino a quando ci si torna. I lavoratori di questa area non hanno possibilità di mettere l’auto in un posto sicuro, alcuni non hanno il servizio mensa e devono percorrere il viale a piedi per raggiungere il bar più vicino. Finita la manifestazione chiederemo alle istituzioni di mettere in sicurezza le zone industriali come questa, con semafori e marciapiedi”.
“Il traffico di questa zona è cresciuto negli anni ma la pubblica amministrazione non ha adottato iniziative per migliorare queste aree - afferma Enrico Rizzi della Fim Cisl - quanto successo non è solo una tragica fatalità ma è precisa responsabilità di qualcuno. E’ impensabile che il lavoro si trasformi in qualcosa che stronca vite e famiglie. La sicurezza non va contratta, va pretesa”.
Tra le testimonianze anche quelle dei lavoratori che confermano la difficoltà quotidiana di un semplice gesto come quello di parcheggiare l’auto. “Ci siamo sentiti in dovere di partecipare a questo sciopero per solidarietà ma anche perché, pur essendo dall’altra parte del tratto di strada, abbiamo lo stesso problema - dichiara Simone Battistini, delegato Rsu Agritalia - il personale è aumentato ma il parcheggio è sempre lo stesso e la gente è costretta a parcheggiare in strada o all’ex supermercato ‘Tuo’ dovendo attraversare un tratto trafficato. Su questo tema noi Rsu abbiamo fatto tante segnalazioni e verbali ma non si è mai risolto nulla. L’azienda ha affittato un terreno e promesso, entro la primavera, di allargare i posti, speriamo che accada e che risolva questa difficoltà”.
“La sicurezza è interesse di tutti - conclude Riccardo Bego della Fiom Cgil di Rovigo - non chiediamo che il mantenimento di un diritto e di andare a lavorare tranquilli”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE