Cerca

ROVIGO

"Mai più morti su quella strada: serve sicurezza"

La richiesta al sindaco: “Semafori e marciapiedi”. E alle aziende: “Servono parcheggi interni”

"Mai più morti su quella strada: serve sicurezza"

Sicurezza dentro e fuori i luoghi di lavoro. Questo il messaggio portato dai sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm durante lo sciopero che, ieri mattina, ha coinvolto i lavoratori delle aziende Solmec, Draxton e Agritalia. Ad accomunarle, il fatto di avere sede in una zona pericolosa, dal punto di vista della viabilità, quella di viale delle Industrie, dove giovedì scorso un lavoratore di 53 anni, Davide Milan, ha perso la vita, investito mentre attraversava la strada per andare a lavorare.

Per approfondire leggi anche:

“L’ennesima morte sul lavoro - sottolinea Loris Scarpa, segretario della Fiom-Cgil - in una regione che registra un incremento del 20% di infortuni di questo tipo”.

La mancanza di sicurezza, per i sindacati, dipende dalla mancanza di parcheggi interni alle aziende, che porta quindi i lavoratori a lasciare l’auto a bordo strada, mettendo in pericolo la propria incolumità nel momento in cui è necessario attraversare. “Nel tempo il numero dei lavoratori è aumentato, così come il numero dei mezzi - prosegue -chiediamo quindi interventi da parte del Comune e delle aziende stesse per verificare e creare spazi che consentano di posizionare il proprio mezzo in sicurezza. Quanto accaduto deve portare ad un cambiamento e questa iniziativa è solo l’inizio".

"Saranno necessarie nuove mobilitazioni, insieme faremo in modo che non accada più che anche un solo lavoratore non torni più a casa. Un segnale di vicinanza alla famiglia della vittima ma anche di voglia di lottare per cambiare. Il lavoratore non è merce o carne da macello e col vostro lavoro le aziende fanno profitti. La redistribuzione degli utili va usata anche in migliori servizi ed interventi, con sistemi aziendali adeguati perché la sera ognuno di noi possa tornare a casa”.

Uno sciopero simbolico di un’ora, per chiedere sicurezza a 360 gradi. “Oggi vengono registrate tre morti al giorno sul posto di lavoro - spiega Mirco Bolognesi, segretario provinciale Uilm , inaccettabile. Dimostra che la sicurezza sta peggiorando. L’attenzione alle sicurezza deve essere tale da quando il lavoratore parte da casa fino a quando ci si torna. I lavoratori di questa area non hanno possibilità di mettere l’auto in un posto sicuro, alcuni non hanno il servizio mensa e devono percorrere il viale a piedi per raggiungere il bar più vicino. Finita la manifestazione chiederemo alle istituzioni di mettere in sicurezza le zone industriali come questa, con semafori e marciapiedi”.

“Il traffico di questa zona è cresciuto negli anni ma la pubblica amministrazione non ha adottato iniziative per migliorare queste aree - afferma Enrico Rizzi della Fim Cisl - quanto successo non è solo una tragica fatalità ma è precisa responsabilità di qualcuno. E’ impensabile che il lavoro si trasformi in qualcosa che stronca vite e famiglie. La sicurezza non va contratta, va pretesa”.

Tra le testimonianze anche quelle dei lavoratori che confermano la difficoltà quotidiana di un semplice gesto come quello di parcheggiare l’auto. “Ci siamo sentiti in dovere di partecipare a questo sciopero per solidarietà ma anche perché, pur essendo dall’altra parte del tratto di strada, abbiamo lo stesso problema - dichiara Simone Battistini, delegato Rsu Agritalia - il personale è aumentato ma il parcheggio è sempre lo stesso e la gente è costretta a parcheggiare in strada o all’ex supermercato ‘Tuo’ dovendo attraversare un tratto trafficato. Su questo tema noi Rsu abbiamo fatto tante segnalazioni e verbali ma non si è mai risolto nulla. L’azienda ha affittato un terreno e promesso, entro la primavera, di allargare i posti, speriamo che accada e che risolva questa difficoltà”.

“La sicurezza è interesse di tutti - conclude Riccardo Bego della Fiom Cgil di Rovigo - non chiediamo che il mantenimento di un diritto e di andare a lavorare tranquilli”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400