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qualita’ della vita 2022

Rovigo: pessima per lavoro e tempo libero. La peggiore al Nord

Nei settori economici la città distante dal resto del Veneto. Male turismo e ricettività

Rovigo: pessima per lavoro e tempo libero. La peggiore al Nord

Qualità della vita a Rovigo? Che disastro. Come annunciato già domenica da La Voce di Rovigo, è uscito ieri il risultato della 24esima edizione della classifica annuale di ItaliaOggi e università La Sapienza di Roma in collaborazione con Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali) sulla Qualità della vita.

Una classifica basata su uno studio articolato in nove dimensioni di analisi (affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati e sicurezza, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero) e 16 sottodimensioni che consentono di indagare in maniera approfondita i molteplici aspetti attraverso i quali la qualità della vita caratterizza un territorio.

E Rovigo sprofonda al 70esimo posto. Sotto di noi nessuna città del Nord Italia. E perdiamo, rispetto al 2021, ben 12 posizioni. Raggruppati nel terzo livello su 4, siamo l'unica provincia del Nord Est dove la qualità della vita è ‘Scarsa’, in completa contro tendenza con le città del Nord Est che, secondo l'indagine, hanno tutte ottenuto un punteggio medio a livello dimensionale eccedente il corrispondente punteggio medio nazionale. Ovvero la qualità della vita nelle altre province del Nord Est è superiore alla media italiana. Tranne da noi.

Soffermandosi su uno degli indicatori più caratteristici, affari e lavoro, quest'anno i tassi di occupazione e disoccupazione sono stati considerati distintamente per maschi e femmine, ma questo non ha cambiato eccessivamente la classifica rispetto all'anno precedente. Rovigo, però, nel punteggio finale per la categoria affari e lavoro sprofonda al 57esimo posto, ben 29 posizioni sotto l’anno precedente, dove si era classificata 28esima.

In testa alla classifica si conferma una nutrita presenza di province del Nord Est e tra queste ci sono anche tutte le province venete, tranne Rovigo. Che non è neppure fanalino di coda, essendo talmente distante che le altre province proprio non le vede. Rimane comunque a livello 2, quello dell'Accettabile. Meglio di niente.

Più nel dettaglio in tema tasso di disoccupazione maschile siamo al 44esimo posto e manteniamo la stessa posizione in quella femminile, superando Padova in entrambi gli indicatori ma lontani dalle altre province venete. Per quanto riguarda Start Up e Pmi innovative per 100mila imprese registrate siamo al 61esimo posto. Il tasso di disoccupazione maschile ci vede invece al 47esimo posto con 6,81% sotto a tutte le province venete e addirittura al 65esimo posto per disoccupazione femminile con la triste percentuale del 12,32% (la classifica chiaramente premia i tassi di disoccupazione più bassi).

Rovigo schizza ai primi posti, 25esima, per numero di imprese registrate per 100mila abitanti, ma basta guardare la testa della classifica (Benevento, Grosseto, Nuoro, Prato, Imperia e Viterbo) per accorgersi che non è esattamente la classifica più rappresentativa dell'indagine. E infatti, nell'indicatore seguente, imprese cessate ogni 100mila imprese attive, siamo all'88esimo posto, scendendo di due posizioni rispetto al 2021 e di nuovo lontani anni luce dalle altre province del Veneto.

Un altro indicatore importante della classifica di ItaliaOggi è quello su reati e sicurezza dove Rovigo, fortunatamente, perde sì undici posizioni passando dal 17esimo posto del 2021 al 28 di quest'anno ma rimane comunque nel gruppo di testa. A Rovigo, però, pessimo il punteggio per quanto riguarda il sottoindicatore omicidi. L'analisi generale, infatti, denota una sostanziale stabilità del quadro relativo alla sicurezza. Anche quest'anno le province in cui la situazione risulta buona e accettabile ammontano a 61. Tra le trenta di testa, assieme a noi, ci sono anche Treviso, Belluno e Vicenza.

Nel dettaglio, scorrendo i sottoindicatori, Rovigo si trova al sul fondo del classifica per quanto riguarda gli omicidi volontari, addirittura sotto Napoli (rispetto alla 50esima posizione del 2021), e alla 75esima per omicidi colposi (eravamo al 96esimo posto nel 2021) - tutti gli indicatori ora sono calcolati per 100mila abitanti e più è bassa la posizione in classifica maggiore è il numero dei reati, ndr - al 75esimo posto anche per quanto riguarda i tentati omicidi (prima al 96esimo), al 17 (prima 21esimo) per lesioni dolose e percosse, all'8 per violenze sessuali contro il 32esimo posto del 2021, al 79esimo posto (sprofondati dal primo posto del 2021) per sequestri di persona, al 19esimo posto (eravamo al settimo) per traffico di stupefacenti e al 16 (invece che 63) per sfruttamento della prostituzione. Infine scendiamo al 62esimo posto per scippi e borseggi (contro il presente 46), al 12 (invece che 11) per furti d'auto, restiamo stabili all'81esimo posto per i furti in appartamento e al 53esimo per altri furti (eravamo al 62esimo nel 2021). Terzi per estorsioni e 32esimi per rapine in banca o posta (entrambi in risalita), 26esimi per rapine varie e 56esimi nella classifica per truffa.

Cambiano gli indicatori per quanto riguarda il Tempo libero e Turismo. Non esiste dunque più un raffronto generale con l'anno precedente. Rovigo, però, incassa il 93esimo posto e si vede compreso tra le 28 province di coda classificate Insufficienti. Il raggruppamento comprende 2 province del Nord-Ovest ovvero Lodi e Monza, una sola del Nord Est, Rovigo appunto, e le altre 25 tutte dislocate in Italia meridionale e insulare.

Nel dettaglio (i sotto indicatori sono tutti calcolati per 100mila abitanti), Rovigo è 70esimo per agriturismi, 85esimo per alberghi, 95 per ristoranti, 99 per bar e caffè, 68 per sale cinematografiche, 72 per palestre, 58 per associazioni ricreative, artistiche e culturali, e solo 91 per numero di librerie.

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Commenti all'articolo

  • diduve

    08 Novembre 2022 - 12:27

    Basta vedere da chi e' amministrata.... si capisce tutto

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  • frank1

    08 Novembre 2022 - 08:30

    Parlano di disoccupazione,e TUTTE le attivita' cercano personale e non lo trovano...centro storico chiuso alle domeniche..vigili in assetto di guerra!! contro gli automobilisti per i divieti do sosta e autovelox vari...invivilta0' nelle strade anche centralissime...per non parlare delle scuole..degrado ha il sopravento....zone Fs impraticabili per la sicurezza..ma che vi aspettavate..un encomio??

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