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LA MOSTRA

Il pittore che celebra le Cortecce

L'artista polesano espone a Ferrara

Il pittore che celebra le Cortecce

Cortecce così perfette e realistiche da sembrare fotografate, le disegna e le metterà in mostra a Ferrara, Claudio Bellinello, 49 anni, di Rovigo. “Non so spiegare davvero perché dipingo alberi e cortecce, semplicemente ne sento l’esigenza: nell’albero la corteccia è quella parte morta fondamentale per la protezione della parte viva, è l’involucro, la superficie, che custodisce il fluire della vita”, scrive lo stesso Bellinello.

La mostra pittorica personale dell’artista rodigino sarà inaugurata il prossimo 13 novembre alle 17,30 e sarà esposta allo Spazio Aperto di Ferrara (via Carlo Mayr 69) fino all’8 dicembre. L’ingresso è libero e per info: +39 347 974 8500; info@spazioapertoferrara.it.

Si tratta di un percorso espositivo in cui le opere materiche, piene di fisicità, screpolature e rilievi, raccontano la storia passata e presente, le emozioni e il percorso di cambiamento dell’artista, in un ciclo continuo di rinnovamento e stasi.

“Nella mia famiglia la componente artistica è sempre stata presente. Mia madre scriveva poesie e dipingeva, approcciandosi a tecniche classiche ma sempre con una vena visionaria, le pareti di casa nostra erano piene di quadri di paesaggi e nature morte, dai colori caldi e autentici, quelli che ti ricordano i momenti passati assieme - racconta ancora Bellinello - Mia madre mi ha trasmesso la sua passione, per lei era un modo di comunicare ed esprimersi, ed in me è stato un crescendo molto similare, partendo dai primi ritratti a matita, ai paesaggi a olio, fino a trovare la mia dimensione nei primi anni 2000 con l’utilizzo di della materia pittorica, fortemente evocativa, autonoma e svincolata da un’immagine”.

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