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ROVIGO

Pazzesco: in cimitero rimasto un solo "posto libero"

Accade a Concadirame, ma anche altrove si segnalano spazi in esaurimento

Pazzesco: in cimitero rimasto un solo "posto libero"

A Rovigo è meglio non morire. O al limite meglio aspettare ancora qualche mese. E non si tratta di macabro umorismo, ma della carenza di posti in diversi cimiteri della città. Nei giorni scorsi, con le festività di inizio novembre, il tema dei cimiteri è tornato in primo piano e in alcuni casi dai cittadini sono arrivate segnalazioni circa la scarsità di tombe o loculi in alcune strutture cimiteriali. In quella di Concadirame, ad esempio, pare che sia rimasto un solo loculo. Tanto che un cittadino è arrivato a tuonare: “Ma come? Mesi fa era stato annunciato l’ampliamento del cimiteri, la costruzione di nuovi loculi. Ora non si può nemmeno essere sepolti nella propria località”.

Il Comune un anno fa aveva definito il piano per l’ampliamento di diversi cimiteri in città. Una pianificazione che avrebbe dovuto vedere Asm spa in campo per la realizzazione di diversi loculi nelle frazioni cittadine. Ma rallentamenti non ancora specificati, forse legati a procedure amministrative, hanno fatto slittare la firma della convenzione fra Comune e Asm spa. Firma che dovrebbe arrivare nel giro di qualche giorno. E sarà da quel momento che Asm (società interamente partecipata dal Comune) potrà dare gambe operative ad un accordo definito mesi fa. A quel punto serviranno, però, alcune settimane per la fase progettuale, per arrivare ad aprire i cantieri a gennaio o, al massimo, a febbraio.

Un accordo relativo solo agli interventi di costruzione di nuovi loculi all’interno dei cimiteri, per la fase di ampliamento delle aree cimiteriali, invece, si tratta di un’altra partita. Attualmente ferma nel settore urbanistica in quanto la nuova destinazione di queste aree e gli eventuali espropri ricadono all’interno del Piano degli interventi, il ridisegno urbanistico della città, ancora in fase istruttoria. L’allarme per la scarsezza di tombe risale però al 2020 quando un’analisi dei cimiteri cittadini aveva evidenziato carenza di posti in molte frazioni. Carenza che negli ultimi mesi si è acuita.

Certo spazio per sepolture ce n’è al cimitero principale di viale Oroboni, dove però nei mesi scorsi erano divampate polemiche a causa dei costi elevati delle tombe, anche in questo caso nuove tombe devono essere realizzate nel quadro di un project financing.

Il piano della giunta comunale per nuove tombe e nuovi loculi era stato presentato dalla giunta nei mesi scorsi e prevedeva la realizzazione di 330 loculi e quasi 250 cellette. Il tutto per un valore (cifre di mesi fa) di 500mila euro. Il piano rientrava nelle linee strategiche del piano industriale di Asm spa approvato nel marzo del 2022. Ed a breve dovrebbe arrivare la firma sulla convenzione.

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Commenti all'articolo

  • diduve

    09 Novembre 2022 - 10:38

    Fate delle tombe condominio. Tanto i morti mica litigano

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