Polesine sotto choc, è morto l'imprenditore Campion

Tutto il Polesine, non solo Fratta Polesine, il suo paese, è in lutto: si è spento Adriano Campion 85 anni, uno dei due fondatori, della  ditta di pali e torri in acciaio per illuminazione nota non solo in ambito nazionale ma anche internazionale, insieme al fratello Otello nel lontano 1964 e che con il passare degli anni ha acquistato un posto di prestigio nel settore.

Certamente Adriano ha dato molto al suo paese favorendo anche l'occupazione non solo in ambito locale ma anche nei paesi limitrofi, bonario come carattere ma accorto come imprenditore restando sia dal punto vista tecnico che organizzativo al passo coi tempi e quindi favorendo un armonico sviluppo delle tecniche di realizzazione dei pali da illuminazione.

Naturalmente dopo aver raggiunto il meritato traguardo della pensione ha pensato di inserire nella forte struttura aziendale l'amato figlio Mirko che con molta determinazione ha raccolto l'impegnativo passaggio del testimone dal padre ed ora in qualità di presidente della struttura aziendale porta avanti con molto impegno la gestione della stessa.

La salma di Adriano è stata posta nella chiesetta di San Liberato adiacente villa Labia per permettere un saluto commosso da parte dei suoi compaesani che ne hanno apprezzato quanto di buono ha devoluto all'intera comunità. Durante le esequie che si sono tenute nella chiesa parrocchiale dei S.S. Pietro e Paolo del paese officiate dal parroco don Mario Ferrari hanno voluto essere presenti tutti i suoi 70 dipendenti in segno di ringraziamento per quanto profuso dal caro imprenditore, terminate le stesse il caro Adriano è stato tumulato nel cimitero locale. Adriano Campion lascia la moglie Luisa ed i figli Mirko, Katia ed Emanuela.