Polesine ultimo anche in formazione continua

La classifica della Qualità della vita ha scattato una fotografia fortemente negativa del Polesine. Precipitato al 70esimo posto nazionale e nelle retrovie in molti indicatori, dall’ambiente al tempo libero, ad altri ancora.

Polesine sempre sul fondo della classifica anche per quanto riguarda l'indicatore "Istruzione e formazione". Il capoluogo polesano non si salva nemmeno in questo aspetto rilevato all'interno della classifica annuale di ItaliaOggi. Dal 63esimo posto, comunque non entusiasmante, ottenuto nel 2021, sprofondiamo nel 2022 al 72esimo posto, ancora una volta unica provincia del Nord-Est classificata ‘scarsa’.

“La classificazione delle unità territoriali provinciali evidenza una valutazione sostanzialmente positiva con riferimento al Nord Est - spiega il report di ItaliaOggi - in cui 21 province su 22 sono ricomprese nei primi due gruppi e soltanto una figura nel gruppo 3 (‘Scarsa’)”. E questa pecora nera, purtroppo, è proprio Rovigo. Le province venete di Padova, Verona e Belluno si trovano nel gruppo di testa, le altre poco più in basso.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la ‘partecipazione alla scuola dell'infanzia’ Rovigo scende al 42esimo posto (eravamo al 38 nel 2021) ma guardando il sottoindicatore ‘Persone in possesso almeno di un diploma di istruzione secondaria dai 25 ai 64 anni’ scendiamo verso il fondo della classifica posizionandoci all'86esimo posto (82 nel 2021) su 107 province; mentre, unica nota positiva, aumentano i laureati: saliamo infatti al 54esimo posto contro il 73esimo della passata edizione. Per quanto riguarda la partecipazione ai programmi di formazione continua (tra 25 e 64 anni) vinciamo senza onore l'ultimo posto della classifica nazionale 107 su 107 (eravamo all'81esimo). Scendiamo anche in tema ‘Studenti con adeguate competenze alfabetiche’ al 52esimo posto (eravamo al 29) e al 41 sulle competenze numeriche (dal 24 posto).