“Sistemare i segnali delle vie”

In consiglio comunale ma anche nella commissione consigliare che si occupa di lavori pubblici, il consigliere Lorenzo Rizzato ha portato all'attenzione dell'amministrazione comunale una criticità molto sentita dai cittadini.

Rizzato ha infatti dichiarato: “In diverse zone della città vi è la necessità di interventi nell'ambito della cartellonistica toponomastica. Ci sono alcune zone in cui la cartellonistica è talmente datata che non è più leggibile, altre in cui addirittura è assente o per incidenti stradali che li hanno abbattuti o, nei casi più estremi, perché mai installati. Il Comune di Rovigo non ha mai effettuato un controllo complessivo della situazione, intervenendo a spot su richiesta o dei cittadini o dei consiglieri comunali. Sarebbe pertanto necessario una mappatura completa del territorio comunale".

Rizzato aggiunge: “E’ un tema che ho portato all'attenzione dell'amministrazione comunale fin dal 2019, quando ho fatto presente la necessità di sostituire la cartellonistica in diverse vie del quartiere Tassina, intervento poi fatto e per cui ringrazio l'assessore Favaretto. Sono però convinto che una amministrazione efficiente debba avere sotto controllo la situazione e realizzare appunto una mappatura generale ed una pianificazione completa”.

Rizzato continua portando degli esempi: “Ci sono vie come via Galvani o via Giordano in cui la cartellonistica ormai è datata oppure altre come via Sanzio, via Spontini, Piazzale Perosi in cui sono addirittura assenti. Intervenire su queste criticità ha un costo limitato ma porterebbe ad un miglioramento generale del decoro della città. Un’ulteriore proposta che ho avanzato è quella di inserire cartelli che abbiano indicati anche i numeri civici, in modo tale da semplificare il lavoro di postini, portapizze e corrieri”.

Rizzato conclude: “Sono in costante contatto con gli uffici comunali e l'assessore che si occupano di questa tematica e spero che si riesca ad intervenire in tutte le zone segnalate, nonché si avvii e concluda la realizzazione di una ricognizione generale. Piccoli e poco onerosi interventi ma che darebbero un bel segnale di attenzione ai cittadini”.