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Caleri è il "luogo del cuore" del Veneto

Primo nella speciale classifica del Fai

Caleri è il "luogo del cuore" del Veneto

Il Giardino Botanico litoraneo di Porto Caleri è tra i primi posti nella classifica provvisoria de “I Luoghi del Cuore” nel Veneto. Mancano poche settimane alla conclusione dell’undicesima edizione de “I Luoghi del Cuore”, il più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano promosso dal Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano Ets in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Fino al 15 dicembre sarà possibile votare i propri luoghi più cari, che consideriamo speciali e che, per questo, vogliamo proteggere e far conoscere a sempre più persone. L’Italia, con il suo paesaggio, i monumenti, le tradizioni, i borghi e le città d’arte, ha un patrimonio straordinario che ognuno di noi può contribuire a tutelare, valorizzare o salvare da degrado e abbandono attraverso la partecipazione al censimento del Fai: votare uno o più luoghi del cuore è un gesto semplice e concreto, uno strumento di impegno civile che permette di fare del bene al nostro Paese, prendendo parte alla cura e alla valorizzazione dei suoi beni d’arte e di natura.

Superato il milione di voti ricevuti fino a oggi per questa edizione lanciata il 12 maggio, con la classifica nazionale provvisoria dei luoghi più amati dagli italiani - consultabile sul sito www.iluoghidelcuore.it - che registra continui cambi di posizione tra gli oltre 37mila luoghi votati.

I giochi sono ancora apertissimi perché si sta entrando nella fase finale, la più intensa, in cui si moltiplicano le iniziative dei comitati attivi nelle raccolte firme e ogni voto si può condividere, affinché i propri luoghi del cuore diventino anche quelli di altri. Il censimento del Fai ha dunque una preziosa valenza culturale, ma anche sociale. È il più importante progetto nazionale che offre una voce alle comunità, oltre che ai singoli cittadini: sono quasi mille i comitati spontanei e le associazioni – di cui 142 quelli registrati finora quest’anno - che dal 2003 a oggi vi hanno partecipato, mobilitando sindaci, scuole, testimonial e popolando piazze e feste locali per far votare beni bisognosi di recupero e attenzione.

In molti casi sono accaduti dei “piccoli miracoli”: la visibilità ottenuta grazie a “I Luoghi del Cuore”, anche al di là del sostegno diretto del Fai e di Intesa Sanpaolo, ha dato vita a circoli virtuosi e attratto fondi. Luoghi in abbandono da decenni sono stati così restaurati e riaperti al pubblico, ritrovando un futuro.

Per permettere di conteggiare i tanti voti che arriveranno in chiusura di censimento, la classifica definitiva verrà comunicata entro marzo 2023. Ma l’azione benefica de “I Luoghi del Cuore” non si ferma con l’annuncio dei risultati. Nelle dieci edizioni a oggi concluse, Fai e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni. Grazie a questa iniziativa e alla massiccia partecipazione delle persone, il destino dei luoghi può davvero cambiare. Ecco in che modo:

Dopo l’annuncio dei risultati finali, a fronte della presentazione di un progetto concreto verranno assegnati rispettivamente 50mila, 40mila e 30mila euro ai primi 3 luoghi classificati e 20mila euro al bene al primo posto della classifica speciale “I Borghi e i loro Luoghi. Il numero di voti è uno degli otto parametri di valutazione e maggiore è la loro quantità più alto è il punteggio in palio; in molti casi la visibilità ottenuta dai luoghi più votati può far nascere collaborazioni virtuose tra istituzioni e stakeholder del territorio, stimolando, come già accaduto in passato, lo stanziamento di ulteriori contributi.

Ecco i luoghi che sono, per ora, ai primi posti della classifica provvisoria del Veneto: complesso conventuale di San Francesco della Vigna, i Basalti colonnari del Parco San Marco e, appunto, il Giardino Botanico di Porto Caleri.

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