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ROVIGO

E' l'ora dei giovani: tre giorni solo loro

Dal 24 al 26 novembre gli stati generali

E' l'ora dei giovani: tre giorni solo loro

Dal 24 al 26 novembre confronto sulle politiche giovanili per la Rovigo del domani

Il Comune di Rovigo lancia gli Stati generali delle politiche giovanili. Previsti, a fine novembre tre giorni di dibattito, confronto e ascolto con i giovani e la città.

Sono una prima edizione assoluta, gli Stati generali dei giovani di Rovigo, che dal 24 al 26 novembre animeranno la città con eventi, dibattiti, momenti di lavoro di gruppo e di confronto. Mettendo al centro i giovani e le politiche su di loro, in un grande laboratorio di partecipazione e cittadinanza attiva. Gli stati generali nascono dall’esigenza di rilanciare le politiche giovanili in città, in un periodo storico che vede i giovani bisognosi di nuovi spazi e occasioni per partecipare, incontrarsi, esprimersi.

In questi anni il Comune ha mappato e sostenuto una grande varietà di progetti rivolti a giovani, minori, famiglie. Da questa rete e da queste basi, ora, vuole progettare politiche giovanili capaci di rispondere ai bisogni dei giovani e valorizzare ciò che la città può offrire loro. Se il cuore dell’evento sarà il cinema Duomo, dove si svolgeranno gli incontri di apertura e chiusura e molti focus con ospiti speciali, vari altri luoghi della città ospiteranno lavori di gruppo e tavoli con enti, organizzazioni, associazioni.

Ieri a palazzo Nodari si è tenuta la presentazione dell'evento. Una iniziativa voluta dall’amministrazione comunale, come ha sottolineato il sindaco Edoardo Gaffeo, per coinvolgere i giovani ad elaborare progettualità per il ridisegno della nostra città. “Un impegno importante - ha detto il sindaco - ringrazio le ragazze e i ragazzi che ci hanno creduto e chi ha collaborato per rendere possibile tutto questo, a partire dagli assessori Zambello e Alberghini”.

“La logica di lavoro adottata - ha detto l'assessore al Welfare Mirella Zambello - vede la valorizzazione delle risorse presenti nella comunità. E' stato attivato il metodo della coprogettazione e coproduzione tra enti pubblici ed enti del terzo settore.”

Il confronto e il dibattito verterà su quattro temi, come ha spiegato Chiara Boldrin referente per il Comune: study, work, play e life. Gli Stati generali inizieranno giovedì 24 novembre, dalle 16 alle 19, con l’apertura dei lavori e la condivisione delle questioni chiave raccolte con i giovani e le organizzazioni di Rovigo. Si partirà dal lungo percorso fatto con associazioni, enti e giovani della città, come ha spiegato Stefano De Stefani della cooperativo Il Raggio Verde, tra cui un gruppo di ragazze e ragazzi, coinvolti a partire da un workshop di tre giorni a Molveno e successivamente con incontri e laboratori per descrivere la città che immaginano.  In parallelo, tavoli di confronto si sono svolti anche con molteplici realtà della città, attive nei campi del lavoro e dello studio, dello sport e della cultura, del volontariato e della vita in città.

Venerdì 25 novembre gruppi di lavoro aperti a tutta la comunità su studio, lavoro, sport e cultura, vita in città. Il momento in cui tracciare un bilancio sarà sabato 26 novembre, dalle 9 alle 13, con le conclusioni e il rilancio alle istituzioni di quanto nato dai confronti. Gli Stati generali sono aperti a tutti i giovani, a chi realizza attività e progetti con i giovani. “ImmagineRO” Stati generali, è un progetto realizzato dal Comune di Rovigo con la cooperativa sociale Il Raggio Verde e in collaborazione con le coop Porto Alegre, Peter Pan Group e Zico, oltre che con associazioni e altre organizzazioni locali.

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