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BADIA POLESINE

Il Comune in soccorso dell’Ipab

Presidente confermato, Rossi: “Ridotte le spese, ma sulle entrate poteva fare ben poco”

Il Comune in soccorso dell’Ipab

Amministrazione al lavoro per il risanamento della Casa del Sorriso. A pochi giorni dall’ufficializzazione del nuovo cda, il sindaco Giovanni Rossi ha voluto dare una panoramica della situazione della casa di riposo ed anticipare alcune iniziative da mettere in campo, motivando al contempo le scelte che l’hanno portato a nominare il nuovo gruppo di amministratori: resteranno il presidente uscente Tommaso Zerbinati, il suo vice Daniele Rossi ed Adino Rossi, a cui si aggiungono due figure tecniche, il dirigente finanziario Riccardo Grabbio e Simonetta Turri dell’Ulss 6.

“Ragionando con il cda in carica, in accordo con la Regione, ho chiesto se avessero la disponibilità a rientrare dopo un periodo negativo, ed avere la possibilità di cercare di rimettere in sesto la casa di riposo - ha spiegato il primo cittadino, ammettendo la difficoltà nel trovare candidati - per fare questo, la prima iniziativa è spostare in casa di riposo il Centro ospiti del Punto sanità, che comunque sia andrebbe spostato per fare dei lavori. Questo produrrebbe delle entrate certe da mettere a bilancio, in più c’è la richiesta all’Ulss di avere un occhio di riguardo sia per il Sapa (il nucleo alta protezione Alzheimer, ndr) che per le impegnative di residenzialità”.

Rossi è quindi passato ad anticipare alcune mosse che l’amministrazione comunale avvierà per cercare di contribuire al risanamento dell’ente. “Ci impegneremo per far sì che coloro che usufruiscono della compartecipazione del Comune al pagamento della retta stiano alla Casa del Sorriso, e non in altre strutture - ha annunciato il sindaco - inoltre verificheremo se alcuni servizi sociali che affidiamo all’esterno possono essere affidati alla casa di riposo. Il Comune non può dare direttamente soldi alla struttura - ha sottolineato - ma adotteremo tutti gli strumenti possibili per compartecipare alla sua redditività. In base alle disponibilità economiche del Comune, vedremo anche se sarà possibile dare un contributo forfettario ai nuovi ingressi”.

“La difficile situazione finanziaria non è data dalle uscite, ma dalle mancate entrate - ha ragionato ancora il primo cittadino - il presidente ha cercato di mettere in atto tutti gli strumenti necessari al taglio delle spese superflue, mentre poco ha potuto fare dal punto di vista delle entrate. Ma senza la riforma delle Ipab, difficilmente la situazione potrà cambiare”.

Intanto, nella mattinata di ieri, si è svolta l’ultima riunione del cda uscente, un’occasione in cui il presidente Zerbinati ha voluto ringraziare tutti i collaboratori per il lavoro svolto. Inoltre dai prossimi mesi la direttrice dell’ente Nadia Caramore lascerà la struttura per intraprendere un nuovo impegno lavorativo a Villafranca di Verona.

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