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VENETO

Mutilano il cucciolo e lo abbandonano agonizzante

Orrore al Parco dei Colli Euganei, il piccolo sarà curato a Polesella

Mutilano il cucciolo e lo abbandonano agonizzante

Orrore sui Colli: ignoti, presumibilmente cacciatori, hanno fatto fuoco contro un cucciolo di capriolo, per poi abbandonarlo, agonizzante, con una zampa semi amputata. Salvato grazie alla pronta segnalazione di un podista, verrà curato nella clinica del Cras (Centro recupero animali selvatici) di Polesella, una vera e propria eccellenza. A riferire la vicenda, il quotidiano "Il Mattino di Padova".

A lanciare l'allarme, come detto, un passante, nella mattinata di venerdì 11 novembre. Il suo cane ha cominciato a fiutare qualcosa e lo ha portato vicino ad un cespuglio. Tra i rovi l’uomo ha notato la presenza di un cucciolo di capriolo con la zampa sinistra collegata al corpo solo da un brandello di pelle.

Il podista ha avvertito la polizia locale di Monselice che è giunta subito sul posto assieme ad un veterinario che ha la convenzione per il recupero della fauna selvatica ferita. I vigili sono rimasti basiti dalle condizioni dell’animale: la zampa era staccata dal corpo e si notavano i segni di numerosi pallini da caccia.

Il malcapitato si trovava nel cespuglio almeno dal giorno precedente e sul suo corpo si vedevano alcuni morsi da parte di una volpe. Il veterinario ha preso subito in cura l’animale e, dopo averlo coperto con alcuni teli per farlo restare calmo, ha proceduto al distacco definitivo dell’arto; dopo le cure necessarie sul posto lo ha trasportato nella sua clinica a Polesella (Rovigo) dove capirà se l’animale sarà in grado di sopravvivere. Se le cure avranno l’effetto sperato, il capriolo, dato che non potrà essere rimesso in libertà, sarà donato ad una fattoria didattica che accoglie animali feriti.

Sul luogo è intervenuto anche il proprietario della cava che ha spiegato alla Polizia municipale come siano frequenti le incursioni di bracconieri e cacciatori nella sua proprietà e come abbia più volte denunciato alle autorità competenti le pratiche illegali.

"Questi fatti gravissimi non dovrebbero mai accadere e non condivido lo sparare ai cuccioli, bisogna avere più rispetto verso gli animali - spiega al quotidiano Il Mattino di Padova il vicepresidente del Parco dei Colli Euganei Antonio Scarabello - Fanno parte del parco, i turisti li vedono e sono un’attrazione. I cacciatori devono avere più coscienza ed attenzione e questo tipo di pratiche andranno perseguite».  

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Commenti all'articolo

  • diduve

    12 Novembre 2022 - 09:37

    Abbandonarlo cosi' e' stato un delitto! Sono deliziosi con la polenta.

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