La panchina gigante è una super attrazione!

Panchina Gigante. Da qualche settimana anche la bellissima località balneare polesana ha la sua panchina gigante realizzata dai gestori del Tortuga Beach.

Nata quasi per caso da un episodio successo lo scorso inverno, quando qualcuno aveva portato in riva al mare una panchina presa dallo stabilimento e questa, in pochissimo tempo era divenuta attrazione per tutti coloro che si trovavano a passeggiare sul bagnasciuga e che, dopo averla ribattezzata “panchina degli innamorati”, non mancavano di lasciare un messaggio scritto o semplicemente di scattare una foto ricordo.

Alta oltre tre metri e larga più di quattro, la panchina, rivolta verso il mare, è già diventata simbolo della località balneare e, già in molti si sono recati a visitarla per sedersi a quell’altezza per gustarsi la bellezza del paesaggio. Realizzata interamente con materiali di recupero, la panchina gigante riporta i colori dello stemma di Rosolina: blu come il mare, giallo come la sabbia e verde come la pineta.

In un post sulla pagina Facebook della località turistica, Fabio e Serena, i gestori dello stabilimento balneare, hanno voluto condividere alcune loro considerazioni proprio su questa panchina.

“Volevamo ringraziare tutti per la copiosa risposta al nostro progetto e proprio per questo è doveroso da parte nostra condividere con tutti voi qualche curiosità sulla panchina – si legge nel post – L’idea parte per caso l’anno scorso nel periodo primaverile quando l’inverno comincia a dare spazio alle prime stupende giornate di sole”.

“Una carissima amica ci segnala tramite la foto qui sotto che qualcuno si è ‘approfittato’ di una delle nostre panchine mettendola a riva. Al che la cosa non ci dà fastidio ma ci entusiasma - continuano - anzi, da vita alla ‘panchina degli innamorati’ dello scorso anno dove chiedevamo a tutti di mettere un pensiero il nome una data una sensazione o una poesia. Visto il grande successo dell’anno scorso, abbiamo pensato un po’ più in grande, cercando di fare qualcosa che potesse destare curiosità e dare motivo a chi già conosce Rosolina e a chi magari non la visita da tempo, di tornare a darci un saluto anche ‘fuori stagione’”.