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CRISI ENERGETICA

“Investire sulle rinnovabili: assurdo trivellare”

Rovigo è stata teatro di un importante convegno

“Investire sulle rinnovabili: assurdo trivellare”

“Il problema non è quello di continuare ad approvvigionarsi di fonti fossili ma quello di decidere finalmente di essere autonomi attraverso fonti veramente rinnovabili. Riprendere con le trivellazioni in Adriatico è assurdo. Attraverso solare, eolico e idrico si può ampiamente soddisfare il fabbisogno nazionale”.

A dirlo è stato Gianni Tamino, biologo ed ex europarlamentare, invitato dall’Arci di Rovigo al convegno dal titolo “Elettricità, gas, biomasse, fonti fossili” lunedì sera a Palazzo Cezza nell’ambito della sezione Scienze della linea energie del progetto Radici del contemporaneo 2022/23. Il ciclo di incontri vanta il patrocinio di comune e provincia oltre al sostegno della fondazione Rovigo Cultura, della fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo e di Coop Alleanza 3.0.

Tamino già docente ordinario all’università di Padova, parlamentare ed europarlamentare nonché autore di molte pubblicazioni, ha spiegato che: “Nell’attuale crisi ambientale ed energetica c’è bisogno di abbandonare le fonti fossili ed arrivare nel più breve tempo possibile alle vere fonti rinnovabili. Ma non tutte le alternative ai fossili sono sostenibili e realmente rinnovabili. Le biomasse, ad esempio presentano molti problemi, di uso del territorio, di inquinamento, perché comunque vengono bruciate, e di basso rendimento energetico. In particolare la produzione di biogas per digestione anaerobica, sia utilizzando biomasse di origine agricola che la frazione organica dei rifiuti urbani, presenta molte criticità”.

Lo scienziato nel corso della sua esposizione, davanti ad una sala Colonne gremita di uditori, ha toccato anche il tema preponderante in questo momento storico e che riguarda il Polesine schierandosi contro le trivelle al largo delle coste polesane: “In primis perché questo territorio ha già dato ampiamente e poi perché significherebbe rimanere ancorati ad una visione sbagliata ovvero quella delle fonti fossili che hanno provocato i cambiamenti climatici che hanno determinato disastri come la siccità e gli allagamenti che hanno causato una situazione insostenibile per tutto il Paese".

"Per ottenere veri risultati dalle rinnovabili bisogna investirci concretamente e farlo coprendo la totalità del territorio perché a differenza delle fonti fossili e del nucleare, le fonti green hanno bisogno di un’ampia porzione fisica di suolo e di sistemi di approvvigionamento di prospettiva come ad esempio un accumulo che attraverso varie infrastrutture può garantire di coprire completamente il fabbisogno energetico. Stiamo attenti però a non fare l’errore di passare dal gas russo o al gas di altri paesi o di passare al biogas che ha gli stessi problemi”.

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