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Villa Morosini: 2mila visitatori in sei mesi

Bilancio più che positivo per il primo periodo di apertura

Villa Morosini: 2mila visitatori in sei mesi

Bilancio più che positivo per il primo periodo di apertura della prestigiosa Villa Morosini che, nei primi mesi di programmazione, ha registrato un grande afflusso di pubblico e di interesse per le numerose attività svolte. Programmare turismo significa, specie per i comuni che stanno valorizzando una recente e nuova vocazione, saper offrire percorsi continuativi e mirati, in grado di promuovere il territorio favorendo l'individuazione e l’esaltazione delle peculiarità.

Il comune di Polesella ha deciso da tempo di investire nella promozione di uno dei luoghi più affascinanti del Polesine, la splendida Villa Morosini di proprietà dell’ingegner Luciano Zerbinati, con cui si è rafforzata una collaborazione che sta dando soddisfazione anche in termini di numeri. Il percorso di visite guidate, avviato a maggio, ha previsto la possibilità di visitare la residenza che fu del Doge Francesco Morosini, una domenica al mese, registrando, sotto la sapiente guida dell’impresa culturale Pop Out, continui sold out e continue richieste.

Il dato interessante è che la provenienza dei visitatori comincia ad ampliare gli orizzonti ben oltre il Veneto. Quasi 2mila, in meno di sei mesi, i turisti e gli ospiti che hanno visitato la villa, per la soddisfazione anche dell’assessore comunale Silvia Vignaroli che ha curato il progetto promozionale: “Siamo molto contenti dei risultati di presenze ottenuti in questi primi mesi, grazie alla collaborazione con l’ingegner Zerbinati e con Pop Out che rappresenta garanzia assoluta di qualità anche in virtù della propria capacità di gestire le mostre del Roverella. Auspico che il 2023 si apra anche a nuove collaborazioni per poter portare risultati ancora migliori”.

Già, le collaborazioni. Ad aprile i Comuni di Polesella, Crespino e Canaro firmarono un protocollo d’intesa per costruire un circuito di visitazione che, insieme alla Villa, prevedesse anche il Muvig di Garofolo e il Museo delle Acque di Crespino. Poi le tante iniziative: la conferenza di Vittorio Sgarbi, la mostra di Ilaria Rezzi, Calici in Villa, il sorteggio di Gaibledon, la premiazione del concorso letterario Parole Chiave, il convegno sul Doge e via via tutto il resto. E ora? A Polesella si parla del gemellaggio con Villa Badoer di Fratta, ma anche a un’offerta integrata che riguarda la mobilità sostenibile, con la prossima partenza della ciclovia Ven.To, il turismo fluviale abbinato, che nel 2021 aveva iniziato a produrre risultati non trascurabili, la riscoperta di altri luoghi sul territorio. Il tutto da coordinare con le possibili ricadute positive per le attività del luogo.

Mentre già si preparano, anche grazie alla sapiente cucina coordinata da Corte Bariani, iniziative enogastronomiche per le prossime festività di Natale e capodanno) e il programma culturale della Villa vede prossime mostre e iniziative importanti per renderla ancora più ammirata.

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