Raccolta del verde: cambia tutto

Il nuovo servizio di raccolta “Equoverde” arriva anche a Badia.

C’è tempo fino al 30 novembre per gli utenti interessati a compilare il modulo di attivazione del nuovo servizio di raccolta della frazione verde con bidoni carrellati da 240 litri, che dice addio al vecchio sistema di conferimento con sacchi di plastica a rendere.

Come comunica Ecoambiente in una lettera rivolta alle famiglie badiesi, il servizio di raccolta di verde, sfalci e potature è infatti in fase di riorganizzazione in tutta la Provincia, con l’obiettivo “di applicare il principio di equità del nuovo sistema tariffario, dando la possibilità di avere uno sconto significativo a chi fa il compostaggio domestico, di non avere costi per chi sceglie il conferimento diretto agli ecocentri e di poter richiedere il servizio di ritiro a domicilio con contenitori carrellati”.

Gli interessati all’attivazione del servizio, anche se già in dotazione del bidone, possono compilare la domanda tramite l’app Junker, compilare il modulo sul sito di Ecoambiente, compilare il modulo reperibile allo sportello di via Don Minzoni, aperto il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12,30, o ancora chiamare il numero 346 3868026.

Una volta inoltrata la richiesta, il personale incaricato consegnerà a domicilio il bidone carrellato da 240 litri, fino a un massimo di 5 bidoni. A partire dal 2023, il servizio sarà addebitato annualmente nella bolletta dei rifiuti dell’utente ad un costo di 35 euro all’anno per ogni contenitore.

La somma comprende la consegna del contenitore e sua eventuale sostituzione in caso di rotture, 42 svuotamenti all’anno e ritiro delle fascine aggiuntive. Il servizio potrà essere disattivato tramite un’apposita richiesta di disdetta, mentre resta gratuito il conferimento all’ecocentro di verde e ramaglie. Il gestore del ciclo integrato dei rifiuti polesano organizza inoltre un incontro pubblico in diretta streaming sul compostaggio domestico, che si terrà giovedì 15 dicembre alle 20,30.