Cerca

giornata contro il femminicidio

3.450 donne al riparo dalle violenze

In Veneto 26 Centri antiviolenza, 6.432 contatti. L’assessore Lanzarin: “Ancora non basta”

3.450 donne al riparo dalle violenze

Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne. Iniziative e manifestazioni in tantissimi Comuni. E in vista della giornata di oggi la Regione Veneto ha diffuso alcuni dati relativi alla rete antiviolenza.

I 26 Centri antiviolenza, i 38 sportelli di contatto loro afferenti e le 28 case rifugio che compongono la Rete antiviolenza sulle donne del Veneto, nel 2021 hanno gestito 6.432 contatti, con 3.450 prese in carico (furono 3.110 nel 2020), pari a una donna presa in carico ogni 751 donne residenti (nel 2020 il valore era 789).

Questi e molti altri dati significativi compongono l’ottavo rapporto sugli “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”, pubblicato dalla Regione.

“Le cronache purtroppo in Veneto come altrove - dice l’assessore alla sanità e sociale Manuela Lanzarin - fanno impressione e suscitano dolore e sdegno, ma non dobbiamo arrenderci all’ineluttabile e continuare una battaglia di civiltà nella quale, come Regione, abbiamo l’orgoglio di sentirci all’avanguardia. Oggi contiamo su una rete efficace di 92 strutture di aiuto presenti in tutte le province, tra centri antiviolenza, sportelli, case rifugio; stiamo programmando un’azione forte sulla formazione del personale; partecipiamo ai due più importanti progetti europei in materia. Un pacchetto di impegno che paga, perché le statistiche ci dicono che solo il 12% delle donne prese in carico dalle nostre strutture abbandona il percorso senza portarlo a termine”.

Il Rapporto 2022 della Regione indica che, tra centri antiviolenza e sportelli di accesso, la fruibilità è di una struttura ogni 39.000 donne residenti. I contatti attivati nel 2021 sono stati 6.432, 3.450 dei quali sono sfociati in prese in carico, pari a una presa in carico ogni 7501 donne residenti. Nel 2021 i nuovi casi di donne prese in carico sono stati 2.070: un contatto su tre si trasforma in presa in carico. Le coorti di età più numerose risultano essere quelle comprese tra 31 e 40 anni e tra 41 e 50 anni. Diminuisce il numero delle donne italiane prese in carico (il 63% del totale rispetto al 67% dell’anno precedente). Quelle straniere risultano provenire da ben 80 Stati esteri. Tra le donne oggetto di un tipo di violenza, le coniugate sono le più numerose e il 54% delle donne ha una relazione di unione-convivenza. Le denunce alle forze dell’ordine sono state 1.250, in aumento rispetto alle 1.077 del 2020. In termini percentuali, su 3.450 donne prese in carico dai Centri antiviolenza, il 36% ha denunciato l’aggressione.

La relazione con la vittima riporta che sono 1.763 i casi tra coniuge-partner convivente.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400