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Al via il censimento per i danni

Dopo le avversità atmosferiche che si sono verificate nella giornata di martedì 22 novembre

Al via il censimento per i danni

A seguito delle avversità atmosferiche verificatesi nella giornata di martedì 22 novembre nei territori della Provincia di Rovigo e del litorale della Città Metropolitana di Venezia, è stato dichiarato lo "stato di crisi" ed è stato dato avvio al censimento dei danni al patrimonio pubblico, privato ed alle attività economiche e produttive.

Al fine di predisporre e di trasmettere celermente al Presidente del Consiglio dei Ministri la relazione tecnica a supporto della richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, il Comune di Porto Tolle ha avviato la raccolta della documentazione tecnica.

Sul sito istituzionale e sui canali social del Comune (oltre che presso l’ufficio tecnico incaricato) è possibile reperire i moduli da compilare per indicare i danni subiti sia al patrimonio privato sia alle attività economiche e produttive, e le eventuali necessità di assistenza da essi derivanti per il ripristino e lo sgombero, nonché delle principali situazioni di rischio residuo.

I moduli debitamente compilati andranno inviati a mezzo Pec entro il termine inderogabile delle 23,59 del 11 dicembre.

Nello specifico: i privati devono compilare la scheda B “Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato”, mentre le attività produttive devono compilare la scheda C “Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive”.

Per quanto riguarda i danni al comparto agricolo provocati da avversità atmosferiche eccezionali, assimilabili alle calamità naturali non vanno indicati nella Scheda C e nella Scheda B, in quanto per essi si applica una disciplina distinta che esula dalla protezione civile e attiene, invece, all’Avepa, al Settore Supporto alle Imprese – Direzione Agroalimentare della Regione del Veneto e al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

“Nel corso dei quella giornata siamo stati con il fiato sospeso, - afferma il sindaco Roberto Pizzoli - memori del novembre del 2019, abbiamo temuto molto per i danni che avrebbe potuto provocare il maltempo. Ci siamo immediatamente attivati per convocare il Coc e richiedere lo stato di crisi. L’intervento di Polizia Locale e Protezione Civile è stato come sempre tempestivo e ringrazio anche Aipo e Alberani che in pochi giorni hanno ripristinato la porzione di argine franata tra la Sacca di Scardovari e Santa Giulia, ossia la zona maggiormente colpita dalla mareggiata. In un periodo in cui la fragilità dei territori e la messa in sicurezza sono tristi temi di attualità, per quanto è successo ad Ischia, ci mettiamo a totale disposizione di chi abbia subito dei danni che oltre dal punto di vista economico possano pregiudicare la sicurezza di strutture o immobili”.

Per qualsiasi chiarimento è possibile contattare l’Ufficio Tecnico/Patrimonio del Comune di Porto Tolle al n. 0426-394445 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13.

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