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Strada in condizioni disastrose: chiusa

Quel percorso è stato asfaltato un anno e mezzo fa: ora registra pericolosi cedimenti e dissesti ovunque

Strada in condizioni disastrose: chiusa

E’ stata chiusa al traffico la strada di località Squero a Cavanella Po nel tratto compreso tra via Ciceruacchio e località Smergoncino al fine di garantire la sicurezza stradale. Il provvedimento è provvisorio, ma non è dato sapere quando la strada riaprirà.

In una nota apparsa sui social, il sindaco Omar Barbierato riporta che “è stata chiusa in via precauzionale fino a domani (oggi, ndr) in seguito ad un cedimento strutturale di una quota parte della carreggiata, causato dagli effetti del tempo meteo avverso, del 22 novembre. Il dissesto alla strada secondaria – evidenzia Barbierato - è stato segnalato in giornata da un cittadino al quale è seguito un tempestivo sopralluogo degli agenti di polizia locale. E’ in corso in queste ore (ieri, ndr) l’installazione di apposite segnalazioni di chiusura del tratto stradale. Domani mattina (oggi, ndr) è previsto un sopralluogo da parte dei tecnici comunali per valutare l’entità del danno e le modalità di intervento per il ripristino della strada arginale secondaria”.

Al di là di quanto decideranno questa mattina i tecnici, va registrato che la strada in questione è stata asfaltata nell’agosto 2021 per rispondere all’emergenza conseguente alla chiusura del ponte dell’idrovora sulla Sp41 tra il ponte sul Canalbianco, noto come “ponte dell’Articioco” e il centro abitato di Cavanella Po. Quel ponte doveva restare chiuso un anno, ma è già passato un anno e mezzo, nel frattempo alcune attività della ristorazione hanno chiuso i battenti.

Il costo per l’asfaltatura è stato di circa 100mila euro ma guardando la situazione odierna della strada vien da dire che sono 100mila euro buttati via. Infatti si registrano cedimenti per quasi tutto il tratto asfaltato poco meno di un anno e mezzo fa. Cedimenti che non sono conseguenti alle piogge dei giorni scorsi, ma causati dalla mancata realizzazione di un adeguato fondo stradale, in quanto l’asfalto è stato steso su una strada bianca.

A questo punto appare del tutto stonata la nota di lode del gruppo frazioni Ibc quando si affrettò a plaudire la scelta dell'amministrazione comunale per aver sistemato la via del Pastore. “In questo modo – affermarono allora i civici – è stata data una risposta ai residenti per risolvere le criticità derivanti dalla chiusura del ponte dell’idrovora”. Per poi aggiungere: “Anche dopo la riapertura del ponte questa strada potrà essere usata da cicloturisti portati dalla ciclabile Ven.To. in trasferimento verso il Delta e Venezia”. Sicuramente il percorso della Ven.To. richiede ben altri percorsi.

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