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ECONOMIA

Tutto il mondo vuole le nostre giostre

Dopo due anni di stop, domenica torna il meeting. “Ambasciatori del nostro territorio”

Tutto il mondo vuole le nostre giostre

Parchi di divertimento da tutta Europa in Polesine per il meeting della giostra.

Saranno 12 e da ben otto Paesi diversi, i gestori dei parchi di divertimento itineranti e fissi che visiteranno il distretto della giostra incontrando 30 aziende del territorio, altamente specializzate e rinomate in questo settore.

Basti pensare che ai mondiali di calcio in Qatar, l’Italia era presente proprio grazie alle giostre: ben 15 attrazioni del Winter Wonderland di Doha, installato in occasione dell’importante competizione calcistica, sono state prodotte in Polesine.

In particolare, a conoscere da vicino le imprese polesane saranno acquirenti provenienti da Polonia, Danimarca, Norvegia, Spagna, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Francia. L’evento, giunto alla sua diciannovesima edizione, tocca da vicino i paesi di Bergantino, Melara e Calto e si svilupperà dal 4 al 7 dicembre.

“Sono molto entusiasta di tornare con questa iniziativa dopo due anni di stop a causa della pandemia che ha massacrato questo settore - ha esordito soddisfatto Matteo Rettore, direttore della Cna Rovigo - adesso che si sta riprendendo con gli ordinativi si è però aggiunta la crisi energetica e l’aumento del costo delle materie prime. Per questo motivo è importante organizzare questo appuntamento, per rilanciare tutti quegli imprenditori che nonostante tutto non mollano mai e continuano nel loro impegno. Il distretto della giostra non è mai mancato e non si è mai sottratto”.

Alle parole di Rettore hanno fatto eco quelle di Gian Michele Gambato, vicepresidente della Camera di Commercio Venezia-Rovigo: “I pessimisti non fanno mai fortuna. Noi abbiamo sostenuto questo progetto perché crediamo in un distretto che vanta il 90% di presenza nei mercati esteri. Non sono semplici imprenditori ma sono ambasciatori del territorio che ci rappresentano ovunque. Quando parliamo di giostra non parliamo solo di bellezza ma anche di tecnica, sviluppo e ricerca senza dimenticare anche il settore dei fuochi d’artificio, altra eccellenza del Polesine. Tornare ad incontrarsi di persona in questo meeting sarà strategico”.

L’iniziativa vanta anche una collaborazione con Venice Promex, che attraverso il suo direttore generale, Franco Conzato, ha spiegato: “Per emozionare gli acquirenti è fondamentale fargli conoscere, vedere e toccare di persona il nostro territorio. Questa sarà la nostra arma vincente e anche ciò che ci differenzia da altre realtà. Importante sarà anche allineare le competenze necessarie con gli istituti di formazione del Polesine e del Veneto”.

Anche Lara Chiccoli, sindaco di Bergantino e presidente del distretto della giostra ha espresso la propria soddisfazione: “Questo evento è stato costruito su misura insieme agli imprenditori del distretto. Nonostante il momento difficile c’è molta intraprendenza, voglia di fare e voglia di rimanere in questo bellissimo territorio a fare impresa”.

Infine ha concluso Franco Cestonaro, manager del distretto: “Il nostro è un sistema che lavora bene in sinergia. Abbiamo tanta voglia di sfidare, nel senso buono, il mondo e il mercato perché sappiamo quanto valiamo e quanto possiamo fare”.

Molto ricco il programma che prevede visite presso le aziende, incontri di formazione, visite al museo della giostra, convegni e occasioni conviviali. Di valore anche i patrocini tra cui quello della Regione del Veneto e della provincia di Rovigo.

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