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IL CASO

Greta è scomparsa, ipotesi di sequestro

"Chi l'ha visto" torna ad occuparsi della 53enne di Porto Tolle

Greta è scomparsa, ipotesi di sequestro

Torna a fare parlare di sé il caso di Greta Spreafico, la 53enne di Erba, ma con radici e una abitazione anche a Porto Tolle, scomparsa da giugno, quando, appunto, si trovava nel Comune del Delta.

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Del caso è tornata ad occuparsi, nella puntata di mercoledì 30 novembre, la trasmissione Chi l'Ha Visto. A quanto si apprende, la Procura di Rovigo starebbe indagando per sequestro di persona.

Greta Spreafico viveva a Erba (Como), ma si era recata in Veneto a bordo di una Kia Picanto nera targata EF080DT, che ad oggi risulta introvabile, per vendere una casa ereditata dal nonno materno a Porto Tolle. L'avrebbe dovuta acquistare due giorni dopo per 80mila euro il cugino, ma alla compravendita la donna non si è mai presentata.

A denunciare la sua scomparsa dopo pochi giorni è il compagno Gabriele Lietti, che con Greta aveva intenzione di trasferirsi nel comune veneto, prendendo una casa in affitto. La donna si era rivolta persino al sindaco del paese per chiedere informazioni in cerca di un appartamento, eppure l'ultima persona ad averla vista viva non è il fidanzato, ma un amico, Andrea Tosi, conosciuto sui social.

Greta ha trascorso la notte prima di sparire nel nulla in compagnia dell'amico Andrea Tosi, che raggiunto dalle telecamere di Chi l'ha visto ha spiegato che prima di darsi la buonanotte i due hanno fatto tappa in un bar. Al momento del pagamento l'uomo si è recato alla cassa con il portafoglio di Greta e ha notato che era pieno di contanti da 50 euro

Andrea ha spiegato poi che Greta era stanca e piangeva: "Voleva guidare lei, ma ho insisto per mettermi io alla guida". Alle 2 passate lei gli chiede di trascorre la notte insieme, ma l'uomo declina l'invito. A quel punto si lasciano, lui prova a ricontattarla nei minuti successivi, ma l'ultimo messaggio inviato dal suo telefonino, poi ritrovato nella casa di Porto Tolle, è delle 3.06 per il compagno Gabriele. Poi il silenzio.

Il messaggio diceva: "Ti amo e ti voglio un mondo di bene. Buonanotte". Il compagno Gabriele ha spiegato che prima d'ora non aveva mai ricevuto nessun messaggio della buonanotte. 

In particolare la donna si sarebbe sentita minacciata, non è chiaro da cosa, tanto da chiedere accertamenti e protezione a un investigatore privato, pure sentito in Procura.

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