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Venezze, 100 anni a suon di “Energia

Esibizioni di Orchestra Filarmonia Veneta con direttore e violoncello solista Giovanni Sollima

Venezze, 100 anni a suon di “Energia

Secondo grande appuntamento con i concerti che celebrano i cento anni dell'Associazione musicale Francesco Venezze. Dopo il successo dell'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, lunedì prossimo alle 21, il Teatro Sociale di Rovigo è pronto ad ospitare un altro grande concerto: “Energia”, con l'Orchestra regionale Filarmonia Veneta, direttore e violoncello solista Giovanni Sollima.

Giovanni Sollima, come spiega l'Associazione Venezze, è un artista eclettico ed anticonvenzionale, e questo programma parla di lui, non solo perché verrà eseguito un brano da lui composto, ma in quanto anche gli altri due autori in programma, pur così diversi fra loro, sono uniti da un’irresistibile tendenza trasgressiva. Friedrich Gulda (1930-2000) è stato uno dei grandi pianisti del Novecento, ma la sua insofferenza per i riti della musica classica, primo fra tutti il concerto, lo portò a considerare come una gabbia non solo il ruolo del concertista, ma anche quelli del compositore e del direttore d’orchestra, che praticava con pari eccellenza. La sua curiosità si trovò dunque più a suo agio nei territori maggiormente improvvisativi, come quelli del jazz, ed il suo spettacolare concerto per violoncello e orchestra di fiati, basso e batteria è la dimostrazione della sua assoluta maestria nell’abbattere gli steccati tra i generi e sfidare le convenzioni.

Articolato in cinque movimenti, è una sorta di suite che abbraccia le esperienze musicali più disparate, dal rock ‘n roll alla disco dance, senza peraltro diventare un superficiale pot-pourri. E' soltanto apparente la sua lontananza da ogni schema di scrittura classico, perché in realtà questa costruzione è tutt’altro che casuale, e dietro ad ogni provocazione non fa che celare una cultura classica profondissima, musicale e più in generale artistica.

Quanto al brano di Sollima per violoncello e orchestra, intitolato “Terra con Variazioni”, è la suite da cui è estratto il logo sonoro di Expo 2015, che è stato la colonna sonora dell’intera città di Milano per tutto il lungo corso della manifestazione, accompagnando milioni di turisti e residenti sia dentro che fuori l’Expo, lungo le strade di Milano.

Ecco le parole che Sollima stesso dedica a questa Suite: “Terra con variazioni per violoncello e orchestra è un tema con variazioni a tutti gli effetti, solo che il senso della variazione graduale è quasi totalmente ribaltato lasciando affiorare il vero tema poco a poco nel corso del brano per liberarlo del tutto solo alla fine. In realtà ogni variazione varia il materiale della precedente, viaggiando senza sosta tra luoghi reali e, soprattutto evocati o immaginati. Quindi anche allontanandosi, apparentemente anche di tanto, dal soggetto.”

Il concerto si chiude con un celeberrimo capolavoro di Claude Debussy, il Prélude à l’après-midi d’un faune.

Il concerto è organizzato Con il sostegno della fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Evento gratuito con prenotazione obbligatoria a: teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it

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