VOCE
CORONAVIRUS
07.12.2022 - 19:12
Le modifiche al decreto cosiddetto "anti rave", che aveva suscitato non poche polemiche, hanno visto venire accolti numerosi emendamenti, compreso quello che sospende le multe ai No Vax over 50 che non avevano adempiuto all'obbligo vaccinale.
Il governo ha infatti riscritto la norma che introduce nell'ordinamento (con l'articolo 633-bis) il reato di "Invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l'incolumità pubblica" e il provvedimento, noto come decreto “anti rave”, passa a maggioranza in Commissione Giustizia del Senato. Tra le novità introdotte nel testo, appunto, con i circa 90 emendamenti, c’è anche la sospensione delle multe per i "No-Vax".
Ricevono l'ok gli emendamenti della Lega che prevedono sia lo stop dell'invio delle sanzioni non ancora notificate ai non vaccinati, sia il differimento del termine per pagare quelle già arrivate, al 30 giugno 2023.
Non sono mancate le polemiche. "Alla fine la sanatoria per i no vax è arrivata: se qualcuno aveva dubbi sullo sconcertante revisionismo sui vaccini da parte di questo esecutivo, oggi si dovrà convincere. In Commissione giustizia al Senato è infatti stato approvato l'emendamento proposto dalla Lega per rinviare l'applicazione della sanzione a chi si è rifiutato di vaccinarsi nonostante obbligato dalla legge. Una vergogna e un insulto a chi si è responsabilmente vaccinato per tutelare se stesso e gli altri”, ha commentato in una nota Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione.
Da gennaio al 15 giugno 2022 era entrata in vigore una norma che aveva introdotto l’obbligo di vaccinazione per tutti gli over 50 residenti in Italia. Per chi non si fosse vaccinato, era prevista una multa di 100 euro, comminata una tantum.
Questa sanzione amministrativa pecuniaria è stata somministrata ai soggetti che alla data del 1° febbraio 2022 non avevano iniziato il ciclo vaccinale primario; ai soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non avevano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario nel rispetto delle indicazioni e nei termini previsti con circolare del Ministero della salute.
Erano multati anche i soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non avevano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi Covid. Le multe sono state emesse dal Ministero della salute per il tramite dell'Agenzia delle entrate-Riscossione.
Il Fisco ha provveduto, sulla base degli elenchi dei soggetti inadempienti all'obbligo vaccinale periodicamente predisposti e trasmessi dal medesimo Ministero, anche acquisendo i dati resi disponibili dal Sistema Tessera Sanitaria sui soggetti assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale vaccinati per Covid.
Altre sanzioni sono state emesse per i lavoratori ultracinquantenni che sono stati al lavoro senza vaccinazione. In questi casi la multa era fissata tra 600 e 1.500 euro oltre alla sospensione dello stipendio fino ad avvenuta vaccinazione.
Con l’approvazione degli emendamenti della Lega, attualmente, è stato imposto lo stop all’emissione delle sanzioni ai non vaccinati che non sono ancora state inviate e la proroga per pagare quelle già arrivate alla fine di giugno del 2023.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE