VOCE
VENETO
09.12.2022 - 09:10
Aggredita e picchiata in strada perché porta il velo. E' accaduto a Marghera a una giovane donna bengalese. Lo riporta il quotidiano online VeneziaToday.
La giovane donna, 29 anni, abita a Mestre da ben 13. Secondo le prime ricostruzioni, è stata aggredita e picchiata da una donna italiana mentre era ferma sul portone del palazzo dove abitano il fratello e la cognata a Marghera, e dov'è stata picchiata, denigrata e offesa per il velo che portava, un niqab, che copre tutto il corpo e il capo lasciando visibili solo gli occhi.
"Mi fanno ancora male la testa e l'orecchio per il pugno. Ma quello è il meno, la dottoressa mi ha date delle gocce che mi fanno stare meglio. Il problema è che adesso ho paura a uscire di casa e in famiglia non riesco a parlare di altro", racconta Sanuara che ieri ha presentato denuncia ai carabinieri.
"Ero andata a trovare mia cognata - racconta - Quando sono uscita, mi sono fermata un momento nel portone con i bambini ad aspettare che mio marito e mio papà ritornassero. E lì mi sono accorta che due donne italiane, sui quarant'anni, mi guardavano, ridevano e dicevano ad alta voce: 'Ma dove va quella mascherata come un fantasma? Gente come lei non dovrebbe essere in Italia'. Forse credevano che non capissi l'italiano". Sanuara, che ha frequentato l'istituto tecnico Zuccante a Mestre, intende perfettamente la nostra lingua. "
"Mi offendevano e usavano parole pesanti per via del niqab che indosso, essendo di religione musulmana". Quando suo padre arriva lei gli racconta tutto e l'uomo si avvicina alle due, si legge nella denuncia, per chiedere il motivo delle offese, "ricevendo parole di disprezzo e sentendosi dire che se la figlia voleva andare in giro vestita in quel modo, era meglio che rimanesse a casa". A quel punto la donna spinge via il padre di Sanuara e lei fa per proteggerlo. "Poi la signora italiana è venuta dritta contro di me provocandomi. 'Toccami', diceva. 'Toccami che ti faccio vedere io'. Io non ho mosso un dito e quella mi ha sferrato un calcio sulla gamba, facendomi cadere in ginocchio".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE