VOCE
IL CASO
09.12.2022 - 19:00
Italia prima per evasione fiscale a livello europeo. Più che una notizia, è una triste conferma, che acquisisce tuttavia una valenza particolare in un momento in cui si discute, a livello governativo, di misure come l'innalzamento del tetto per i contanti e la deroga all'obbligo di accettare pagamenti elettronici per gli esercenti; misure che, secondo gli oppositori, potrebbero facilmente costituire un incentivo all'evasione.
A confermare il dato, il report della Commissione Europea sull’evasione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (Iva) in Europa. Che assegna all’Italia il primato nel Vecchio Continente con 26,2 miliardi finiti nel buco nero della mancata riscossione. Per l’undicesimo anno di fila.
"Non possono certo dire che pure questo è colpa nostra", la replica di Meloni, che attacca anche Paolo Gentiloni, commissario all’economia a Bruxelles, "reo" di avere commentato questo dato, comunque, al di là di ogni possibile chiave di letture, sicuramente non lusinghiero. La presidente del Consiglio ce l’ha anche con lui. Perché "sa benissimo che se il sistema fiscale non funziona la responsabilità è dei governi precedenti. Noi siamo appena arrivati", ha detto secondo il racconto di una fonte al quotidiano.
I dati annuali diffusi da palazzo Berlaymont dicono che l’Italia resta prima tra i Ventisette per l’evasione in termini assoluti. È seguita dalla Francia, dove le perdite valgono 14 miliardi di euro. E dalla Germania, che registra una mancata riscossione di 11,1 miliardi. L’Italia è anche terza per il divario tra gettito previsto e riscosso con il 20,8%. Dietro solamente a Malta (24,1%) e Romania (35,7%). Questo dato è in miglioramento di un punto percentuale rispetto al 2019, quando il gap tra introiti effettivi e gettito atteso in valore nominale era stato di 31,08 miliardi di euro, pari al 21,8%. «Probabilmente sostenuto anche dagli obblighi di segnalazione estesi», secondo la Commissione, con l’introduzione nel 2019 dell’obbligo di fatturazione elettronica alle transazioni B2B (business verso business) e B2C (business verso consumatori).
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