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ECOAMBIENTE

“A Rovigo si differenzia bene”

“La nuova raccolta dei rifiuti sta andando bene nelle frazioni e in centro. Obiettivo 80%”

“A Rovigo si differenzia bene”

“Rovigo sta differenziando bene. I primi risultati del monitoraggio di questi mesi nei quartieri sono positivi e ci mostrano una diminuzione del 10 per cento sulla produzione del secco non riciclabile. Significa che c’è il recupero di più materia differenziata”.

Anche se il Natale si avvicina, la buona pratica della raccolta differenziata non va in vacanza ma rimane molto importante per rispettare l’ambiente e anche l’intera comunità. A fare il punto della situazione è stato Adriano Tolomei, amministratore delegato di Ecoambiente, ospite a Delta Radio Box Live in piazza Vittorio Emanuele: “Nonostante questi incoraggianti risultati, dobbiamo migliorare ancora perché gli obbiettivi sono ambiziosi. Attualmente il centro storico ha una raccolta differenziata circa del 55 per cento mentre le frazioni dell’80 per cento. Il nostro piano industriale prevede di raggiungere almeno l’80 per cento di raccolta differenziata su tutto il nostro territorio nel 2024. Il piano regionale, di recente approvazione, si pone come traguardo invece l’84 per cento. L’importante è che la raccolta differenziata sia di qualità e questo dipende dai nostri comportamenti, dalla nostra educazione e dalle nostre azioni quotidiane". Dev’essere uno stimolo per tutti noi a fare sempre meglio. Nel 2023 monitoreremo i risultati con l’auspicio che tutto il territorio della provincia arrivi almeno all’80 per cento”.

A monte di tutto c’è sempre una corretta informazione e sensibilizzazione, come ha spiegato lo stesso Tolomei dalla sua posizione esperta di addetto ai lavori nel settore da diversi decenni: “Lavoreremo nelle scuole e a stretto contatto con i cittadini rendicontando il nostro lavoro. L’educazione è importante ma è importante anche la continuità e la costanza nell’attenzione alla qualità della raccolta differenziata e questo lo abbiamo visto da diversi esempi virtuosi. La trasparenza e l’informazione, sul ciclo di vita dei rifiuti, sono quindi fondamentali. Senza dimenticare che il rifiuto deriva dai prodotti che noi stessi acquistiamo e scegliamo. Ecoambiente è al servizio dei cittadini e delle amministrazioni, nella raccolta e nel trasporto, ma è importante anche la fase successiva di valorizzazione del rifiuto perché è questo l’obbiettivo della raccolta differenziata. Da questo processo infatti tutta la comunità ottiene un beneficio ambientale ma anche energetico e quindi di costi”.

Sul tema dell’informazione un grosso aiuto arriva dalle nuove tecnologie, come l’app Junker che, tra le diverse funzioni che svolge, aiuta anche i cittadini a differenziare meglio come ha sottolineato l’ad di Ecoambiente continuando il suo intervento: “La digitalizzazione viene in nostro soccorso, ormai basta controllare i nostri smartphone per avere la certezza di non sbagliare e differenziare nel modo giusto. In questo i bambini e i giovani sono molto avanti, sono sempre informati sulle buone pratiche per differenziare meglio. Tra i nostri obbiettivi c’è però anche quello di sensibilizzare il turista che deve tenere un comportamento rispettoso del territorio che sta visitando”.

In conclusione Tolomei ha ricordato anche la novità della raccolta nel centro storico dove sono arrivati gli innovativi “cassonetti intelligenti” apribili attraverso l’Ecocard consegnata a tutte le utenze. Soluzioni diversificate e “su misura” rispetto alle esigenze sono state pensate invece per le utenze commerciali e produttive. Senza tralasciare poi l’importante opera di controllo portata avanti dagli ispettori ambientali di Ecoambiente. Tutto questo porterà, oltre al vantaggio ambientale, soprattutto la tariffa puntuale che permetterà al cittadino di pagare per quanto ha prodotto e quindi, a fronte di una corretta differenziata, un risparmio anche economico.

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