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BADIA POLESINE

"Grande Eddy, eri un ragazzo speciale!"

Il presidente dell’Abbazia Trevisan non nasconde la commozione e lo sconcerto per l’accaduto

"Grande Eddy, eri un ragazzo speciale!"

Lo sport polesano e non solo, piange la prematura scomparsa di Eddy Bacchiega. Purtroppo, nella mattinata di giovedì 8 dicembre, Badia Polesine e tutto il mondo del calcio polesano si sono svegliati con una notizia che ha scosso tutti e alla quale ancora faticano a credere.

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Eddy Bacchiega, classe 1972, non si è più svegliato a causa di un malore che lo ha colpito nel sonno durante la notte. Solare, burlone, con un altissimo senso dell’amicizia e della lealtà. Tant’è che Eddy era circondato da una infinità di amici, molti dei quali storici “fratelli“ d’infanzia. Buono e generoso, si impegnava anche per la causa degli animali abbandonati e spesso ne adottava, come era successo per la sua Asia, la cagnolina inseparabile.

Innamoratissimo di Maddalena che da qualche anno aveva portato una grande gioia nella sua vita, era una persona profondamente benvoluta per le sue qualità e i suoi modi squisiti. Ma a piangerlo non sono solamente parenti ed amici, Eddy era conosciutissimo anche nel mondo dello sport e del calcio in particolare dove, dopo un passato di giocatore anche a buoni livelli, si era dedicato alla panchina, allenando bambini, giovani e adulti.

“L’ho conosciuto come istruttore di palestra a Polesella e si era subito instaurato un bel rapporto di amicizia – ci racconta il sindaco di Polesella Leonardo Raito - Era un ragazzo solare e gioviale con cui siamo rimasti sempre in contatto per la grande passione comune per il calcio lo sport e la Juve. Aveva dimostrato anche come allenatore le sue doti umane e la capacità di fare gruppo. Mancherà a tutto il mondo dello sport polesano”.

Ma a ricordarlo con grande affetto, sono gli amici dirigenti dell’Abbazia Calcio dove dopo aver allenato per anni nel settore giovanile, attualmente sedeva nella panchina della Prima Squadra. “Non era solamente un allenatore speciale, ma una persona davvero speciale – ci racconta il presidente Giampiero Trevisan, senza nascondere la commozione e lo sconcerto per l’accaduto – E’ successo tutto così all’improvviso che ancora dobbiamo rendercene conto. E’ stato anche per noi un fulmine a ciel sereno perché mercoledì sera dopo l’allenamento si era fermato a mangiare con la squadra e con la società. Purtroppo, al mattino dopo abbiamo ricevuto la triste notizia".

"Eddy era una persona che sapeva farsi voler bene da tutti e riusciva a creare gruppo che poi sapeva gestire in maniera impeccabile. Riusciva sempre a dare stimoli nuovi – continua – Eddy era un grande professionista, sempre presente e sempre con una parola buona per tutti. Avevamo un rapporto umano che andava oltre al semplice rapporto tra società e allenatore. Questo è quello che ci mancherà di più. Mancherà ai ragazzi che sapeva stimolare e per i quali era un punto di riferimento”.

A ricordarlo, anche la segretaria della società Silvia Bonazzi. “Eddy ha sempre dimostrato grande empatia con i bambini e i ragazzi che ha allenato – ci racconta - Si è reso disponibile a svolgere i ruoli che gli sono stati offerti, con grande generosità. Credo che verrà ricordato per la sua presenza discreta, ma importante. Ha dimostrato di essere un vero appassionato di sport e di calcio. Una persona con una grande generosità e disponibilità”. Il presidente Trevisan fa sapere che domenica la squadra sarà in campo con in panchina il vice di Bacchiega, Nicola Zanin, “perché siamo certi che Eddy avrebbe voluto questo”.

I funerali di Eddy Bacchiega si terranno lunedì 12 dicembre alle 15 nella chiesa di San Giovanni Battista a Badia Polesine.

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