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CULTURA

Quel femminicidio che sconvolse il Polesine

La storia di Anna Vecchi

Esalta il femminicidio guardando la tv: la moglie lo denuncia

Appuntamento con la letteratura e con lo scrittore di un’opera che parla di femminicidio e della sua grande crudeltà. Alessandro Ceccotto, autore del libro “Il Femminicidio di Anna Vecchi”, insieme a Monica Stefani e Chiara Crepaldi presenterà proprio questo scritto nella biblioteca comunale di Papozze il prossimo giovedì 15 dicembre alle 21.

Il libro è un'avvincente ricostruzione del cruento omicidio di Anna Vecchi, avvenuto ad Adria il 18 luglio 1925. Le modalità e l'efferatezza dell'assassinio destarono una forte impressione nel pubblico, aggiornato sugli eventi e sulle fasi del processo da continue cronache giornalistiche. Dai documenti emerge uno spaccato vivido della Adria del tempo, una piccola ma vivace città di provincia, con le sue prime idiosincrasie sociali borghesi, dove le donne continuavano ad essere l'anello debole della violenza.

Un modo per ripercorrere quel tempo, quelle dinamiche che esistevano un tempo e che ora si vuole eliminare per sempre, perché il femminicidio non sia più notizia di tutti i giorni, ma possa essere qualcosa di lontano e dimenticato. Un modo, ancora una volta, per dire no alla violenza contro le donne. Ovviamente l’opera assume anche un valore storico dell’Adria del primo quarto di secolo del novecento, con i suoi pregi e difetti.

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