VOCE
IL CASO
13.12.2022 - 12:29
Oltre 600mila euro in poco più di un anno, ai danni di oltre 200 vittime, soprattutto stranieri. È il bottino di una banda che aveva messo in piedi una truffa legata a hotel fantasma a Roma e che è stata smantellata dalla Polizia a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma. Sono due le persone arrestate, mentre altre 19 sono state deferite in stato di libertà. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi informatiche/telematiche e di riciclaggio di denaro, tra marzo 2021 e maggio 2022, attraverso siti e-commerce turistici.
Sul caso si è attivata l’associazione Codici per fornire assistenza legale alle vittime. Stando a quanto scoperto dalla Polizia, la banda era stata costituita per creare falsi profili di strutture alberghiere inesistenti, successivamente pubblicizzati su vari circuiti di prenotazione alberghiere.
“Quello delle truffe degli hotel fantasma è un fenomeno sempre più diffuso – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questa nuova vicenda lo conferma. Parliamo di strutture turistico alberghiere inesistenti, in zone centrali di Roma. Abbiamo attivato i nostri legali per fornire assistenza alle vittime, ma cogliamo l’occasione per rinnovare l’invito alla massima prudenza. Non bisogna fermarsi alle apparenze. È importante verificare l’affidabilità di un sito prima di procedere al pagamento e quando vengono richiesti dati personali allora è il caso di fermarsi e segnalare, perché è un campanello d’allarme, il segnale che qualcosa non quadra”.
Nella vicenda degli hotel fantasma a Roma, agli ignari clienti venivano richieste telefonicamente, attraverso raggiri, le credenziali delle carte di credito con relativi codici di sicurezza. Il tutto con il pretesto di esigere il versamento della caparra che sarebbe stata successivamente resa. In un secondo filone dell’articolata indagine effettuata a carico di due indagati sono stati, altresì, contestati i reati di indebito utilizzo di carte di credito, sostituzione di persona, insolvenza fraudolenta e frode informatica.
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