VOCE
EVASIONE FISCALE
14.12.2022 - 12:43
La manovra elaborata dal Governo Meloni non dispiacerebbe all'Ue, se non fosse per il versante legato all'aspetto fiscale - in parole povere alla lotta all'evasione - sul quale Bruxelles ha espresso pesanti perplessità, per quanto riguarda l'innalzamento del tetto al contante e la soglia, piuttosto alta, oltre la quale non è possibile all'esercente rifiutare il pagamento con il Pos.
A quanto si apprende, infatti, la Commissione europea promuove parzialmente l'impianto della Manovra previsto dal governo con il Documento Programmatico di bilancio ma solleva critiche sul mancato rispetto degli obiettivi di progresso fiscale, a partire dai miglioramento in tema di lotta all'evasione e accelerazione sul fronte dei pagamenti digitali.
Nel complesso, la Commissione - nel suo parere sul Dpb - ritiene che il progetto di bilancio dell'Italia sia in linea con gli orientamenti di bilancio contenuti nella raccomandazione del Consiglio del 12 luglio 2022", scrive la Commissione sottolineando come "plausibili" le ipotesi macroeconomiche alla base del progetto di bilancio "sia nel 2022 che nel 2023". "La valutazione della Commissione sull'impatto di bilancio delle misure di politica fiscale è sostanzialmente in linea con quella del governo", segnala anche.
"Un giudizio complessivo positivo con alcuni rilievi critici". E' la sintesi che il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni parlando con la stampa a Strasburgo. L'invito dell'Ue all'Italia era "in sostanza di tenere sotto controllo la spesa corrente in un periodo come questo caratterizzato da alta inflazione e dalla stretta della politica monetaria e questa raccomandazione di prudenza è stata percepita dal governo".
Nella manovra italiana comunicata a Bruxelles ci sono misure "che non sono in linea" con le raccomandazioni specifiche per l'Italia sulla lotta all'evasione fiscale: si tratta della disposizione che innalza il tetto per le transazioni in contanti da 2 a 5mila euro nel 2023, della misura "equivalente a un condono" di cancellazione dei debiti fiscali inferiori a 1.000 euro relativi al 2000-2015, del limite a 60 euro per rifiutare pagamenti pos senza sanzioni e "il rinnovo, con criteri di età più severi, nel 2023 dei regimi di pensionamento anticipato scaduti a fine 2022".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE