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Sconto del 30% a chi fa il compost

Focus su umido e verde: ecco le cinque regole d’oro per smaltire i rifiuti direttamente a casa

Sconto del 30% a chi fa il compost

Focus su umido e verde: ecco le cinque regole d’oro per smaltire i rifiuti direttamente a casa

ROVIGO - Prosegue il ciclo di incontri pubblici proposto da Ecoambiente per informare la cittadinanza sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti.

Dopo gli incontri “fisici”, l’altra sera, in diretta streaming su Youtube, focus sulla gestione dei rifiuti organici, ovvero umido e verde.

L’evento, diretto da Paola Rossi di Achab Group, aveva lo scopo di fare chiarezza in particolare sulla pratica del compostaggio domestico. “Innanzitutto, aderire all’albo dei compostatori ha diversi vantaggi - ha esordito la Rossi - comporta infatti uno sconto del 30% sulla parte variabile della tariffa a partire dal 2023, a condizione che si rinunci al servizio di raccolta della frazione umida. Inoltre, anche alle utenze non domestiche o aggregate, com’è il caso dei condomini, per esempio, è consentito fare richiesta di adesione”.

L’unica accortezza in quel caso è quella di allegare anche una copia della delibera dell’assemblea condominiale, in cui viene esplicitato il consenso per l’attivazione della pratica. Per aderire all’albo, è possibile compilare il modulo di adesione sull’app Junker, oppure rivolgersi a uno sportello di Ecoambiente, o ancora scrivere una mail a sportelli@ecoambienterovigo.it, inviando il modulo di adesione pubblicato sul sito di Ecoambiente. Si ricorda che saranno effettuati periodici controlli sull’effettiva esecuzione del compostaggio.

Nel caso in cui un utente abbia aderito all’albo, usufruisca dello sconto ma non svolga poi effettivamente la pratica, ciò comporterà la decadenza dello sconto, una sanzione pari al doppio della riduzione della tariffa, oltre che il pagamento delle spese sostenute per il controllo. Paola Rossi ha in seguito proceduto a illustrare nel corso della serata le specificità del compostaggio avvalendosi di slide e immagini.

“Tre elementi sono indispensabili per una corretta trasformazione: lo scarto organico, l’ossigeno e una certa percentuale d’acqua - ha spiegato - per un compost di qualità è indispensabile avere sempre un po’ di scarti azotati e umidi, come avanzi di cucina e sfalci erbosi, e scarti secchi e carboniosi, come foglie, ramaglie, trucioli, paglia, cartone. Le cinque regole d’oro sono poi sono: individuare un posto ombreggiato, preparare un fondo con uno strato drenante con materiale secco, cercare di miscelare i rifiuti, garantire aerazione e garantire la giusta umidità”.

Gli strumenti per effettuare il compostaggio sono diversi, e ciascun utente può scegliere quale sia il più idoneo alle proprie esigenze. C’è la possibilità di ricorrere alla compostiera, contenitore in plastica forato sul fondo e poggiato sul terreno, adatto per i piccoli giardini e che ha il vantaggio di riparare il compost dalle intemperie. Un’alternativa è quella di predisporre una buca nel terreno per accumulare gli scarti, oppure sistemare un cumulo, soluzione adatta a grandi spazi e notevoli quantità di rifiuto da compostare.

Si consiglia in tal caso di coprirlo con del tessuto ombreggiante per ripararlo dalle intemperie. Infine, c’è la possibilità di realizzare una cassa con assi di legno, soluzione che garantisce i risultati migliori. La piena maturazione del compost si ha intorno ai 12 mesi. Nelle fasi intermedie, può essere mescolato alla terra dell’orto o del giardino, purché non venga posto a contatto diretto con le radici delle piante.

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