Natale al caldo? L'idea piace sempre più

Tempi duri, di crisi e di risparmio, ma i polesani non rinunciano alla loro vacanza natalizia. Sotto l’albero, la voglia di evadere per un po’ di relax è troppo forte e così in molti partono per cercare “un posto al sole” che faccia dimenticare, anche solo per pochi giorni, il freddo e la nebbia del Polesine.

Le mete calde infatti vanno ancora per la maggiore in accoppiata con le intramontabili città d’arte. E dopo due anni di restrizioni, questo è il primo Natale da “liberi tutti”.

Elisa e Debora di Cam Viaggi Rovigo raccontano: “Sicuramente le mete preferite sono tutte al caldo. Va molto l’Oceano Indiano, le Mauritius, Zanzibar e le Maldive. Per chi invece ha un budget più ristretto Egitto e Mar Rosso. Dopo due anni di restrizioni la gente ha molta voglia di andare in vacanza, magari le sposta dopo le feste per risparmiare ma difficilmente ci rinuncia. Per una bella vacanza, ma con un occhio di riguardo per il portafoglio, noi consigliamo sempre di organizzarsi per tempo. Abbiamo clienti che avevano prenotato anche tre o quattro mesi prima delle festività natalizie. La chiave è sempre la prenotazione anticipata”.

Elena di Tif Viaggi dal canto suo aggiunge: “Vanno molto le mete classiche, soprattutto le destinazioni calde come Messico o Santo Domingo, Maldive e Mauritius. Per rimanere nei dintorni invece a farla da padrone sono le capitali come Madrid, Parigi e Londra, che hanno anche un rapporto qualità/prezzo molto interessante. C’è stato però anche un po’ di ritorno del Mar Rosso, in particolare per chi vuole spendere meno, rispetto alle tratte più lunghe, la meta perfetta è Sharm el-Sheikh o Marsa Alam”.

Un numero di prenotazioni decisamente alto e che fa ben sperare anche se non ancora in linea con quello che era il pre-Covid come continua a spiegare l’operatrice: “Più o meno siamo attorno ad un 70 per cento di fatturato rispetto al 2019, sicuramente rimane una bella ripresa rispetto al 2020 e al 2021 quindi comunque possiamo ritenerci soddisfatti. Ai clienti consigliamo sempre di organizzarsi per tempo perché anche solo la disponibilità dei posti di volo è inferiore rispetto al passato e quindi i costi sono più cari, a causa anche degli aumenti di energia e carburante che hanno inciso moltissimo. Questo rincaro sorprende spesso ma anche il nostro settore è stato toccato dalla crisi”.

Infine Leonardo, dell’agenzia viaggi Giramondo conclude: “Le città d’arte e le città storiche vanno sempre, insieme alla ricerca di un po’ di caldo dato il periodo natalizio. I polesani non hanno rinunciato alle loro vacanze, anche se sono cambiate rispetto a qualche anno fa. Si sono ridotti i giorni e sono cambiate le tipologie di mete ma comunque tanta gente ha ancora voglia di evadere soprattutto dopo tutte le limitazioni e le restrizioni degli scorsi anni”.