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VENETO

Visitato e mandato a casa tre volte, muore

Indagine aperta sul decesso del 40enne

Visitano e mandato a casa tre volte, muore

Una vicenda, di cronaca giudiziaria, che vede tre medici e tre componenti il personale sanitario indagati con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, per la morte di Andrea Naliato, 40 anni, di Arre, nel Padovano, deceduto per emorragia cerebrale il 4 novembre scorso. Ne dà notizia il quotidiano Il Mattino di Padova. L’indagine è stata aperta in seguito all’esposto presentato dai familiari.

A quanto emerge da questo racconto, il 40enne sarebbe stato visto tre volte dai sanitari, una dalla guardia medica e due dal Pronto soccorso dell’ospedale di Schiavonia per forti dolori che lamentava al cranio. Ma in tutti e tre i casi, dopo l’esecuzione di accertamenti clinici, tra cui due tac, e la prescrizione di farmaci per l’abbassamento della pressione, era stato rimandato a casa.

Il 31 ottobre l’uomo, camionista, si era presentato l’ultima volta al Pronto soccorso di Schiavonia. Quarantotto ore dopo, nella sua casa di Arre era stato colto dall’ennesimo malore; portato in ospedale, era deceduto il 4 novembre.

Ora i consulenti della Procura dovranno stabilire se il decesso sia sopraggiunto per un imprevedibile decorso clinico, o per una sottovalutazione della situazione da parte dei medici. 

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