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Il miglior videopoeta è Stefano!

“Il giorno perfetto” ottiene il primo premio nella sezione. “Una grande esperienza”

Il miglior videopoeta è Stefano!

La videopoesia di Stefano Caranti conquista Istanbul. Il poeta polesano (abita ad Occhiobello) ha rappresentato l’Italia al primo International poesie video art festival di Istanbul che si è svolto nei giorni scorsi. Caranti ha ottenuto il primo premio nella sezione videopoesia con l’opera numero 34 “Il giorno perfetto”.

“E’ stata una straordinaria esperienza artistico-poetica e umana - racconta Caranti - di forte impatto emozionale, un viaggio in una città magica dal grande fascino tra 2 continenti Europa e Asia. Sono stato accolto dagli organizzatori che mi hanno ospitato con amicizia, calore e simpatia come in una grande famiglia nel quartiere asiatico di Kadıköy, un fascino senza tempo, dove la “parola” è stata la chiave preziosa per aprire gli scrigni dell’io verso un oltre, per risvegliare coscienze e portarci a un livello vibrazionale-energetico più elevato per lo spirito e per l’anima”.

I poeti si sono confrontati tra letture di poesie e presentazione di libri in diverse location, istituti e biblioteche di Istanbul, davanti a un bicchiere di tè o a una cena conviviale.

“Questo viaggio - continua - è stato un altro indimenticabile tassello per continuare il confronto ed esplorare nuovi percorsi artistici come la videopoesia a me tanto cara. Mi è stato assegnato il primo premio nella sezione videopoesia con l’opera “Il giorno perfetto” in un festival presieduto da membri di commissione internazionali dell’Albania, Burkina Faso, Germania, Spagna, Stati Uniti d’America, India, Italia, Romania, Slovenia e Turchia, una giuria di grandi talenti del mondo letterario, artistico, teatrale e della produzione cinematografica e televisiva”.

La videopoesia è stata proiettata nei locali della Marmara University nel distretto metropolitano di Beyolu. A Caranti il premio è stato consegnato da Lefteris Giovanidis, regista teatrale e direttore artistico del Teatro comunale del Pireo in Grecia.

Il videopoeta spiega anche che “nel festival è stato presentato come premio la pubblicazione di una mia plaquette bilingue (inglese e turco) “The keepers of the down” dal direttore Vedat Akdamar della casa editrice Artshop. La traduzione dall’italiano all’inglese è stata effettuata da Maria Miraglia mentre Mesut Senol ha tradotto dall’inglese al turco. La mia poesia è approdata per la prima volta in Turchia, un ringraziamento al direttore, poeta e traduttore Mesut Senol, della rivista letteraria internazionale “Papirus” nella quale sono felice di essere presente sul nuovo numero con un mio testo poetico in lingua turca”.

Gli altri premiati sono stati Juan Carlos Tajes Baddouh da Amsterdam (Olanda), vincitore della sezione video performer, Miodrag Jaksic da Belgrado (Serbia) vincitore della sezione cortometraggi, premi speciali a Ania Granjo Ortiz , Maria Begona Rodriguez Fernandez della Spagna e Gordona Vialic e Vladimir Blagojevic dalla Serbia.

Caranti da anni è uno dei maggiori esponenti della videopoesia e vanta numerosi premi vinti a livello nazionale e internazionale.

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