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IL CASO

Tutte le nostre spiagge andranno a gara

La Provincia aiuterà il Comune di Rosolina a preparare i bandi

Tutte le nostre spiagge andranno a gara

Comune di Rosolina e provincia di Rovigo insieme per la gara di affidamento delle concessioni balneari. È stata approvata all’unanimità, ieri in consiglio provinciale, la richiesta del comune guidato da Michele Grossato di aderire alla Stazione Unica Appaltante dei Comuni del Polesine, l’ente della provincia che si occupa di realizzare gare d’appalto per conto dei comuni, per quanto riguarda l’espletamento delle procedure di gara finalizzate all’affidamento di concessioni demaniali marittime con finalità turistiche e ricreative ovvero gli stabilimenti balneari e le spiagge.

Dopo vent’anni di rinnovi automatici per le concessioni, ora l’Italia si adegua alla direttiva europea Bolkenstein che obbliga ad effettuare le gare pubbliche. “Entro il 31 gennaio stabiliremo i criteri per le procedure di gara – ha spiegato il segretario della provincia Gerlando Gibilaro nel corso della seduta – Rosolina, pur essendo un comune di piccole dimensioni, si trova ad avere grandi responsabilità e così ha chiesto aiuto alla Provincia per appaltare gli stabilimenti balneari. Due uffici, quello comunale e provinciale, seguiranno la procedura ma solo una volta che il governo abbia fissato i paletti e comunque non oltre al 2024”.

Parole di apprezzamento sono state espresse anche dal presidente della provincia, Enrico Ferrarese, che ha commentato: “Rosolina è un comune che tutto l’anno si trova a dover gestire un certo numero di abitanti che sotto le vacanze aumentano notevolmente. Sicuramente una grande difficoltà ma con grandi potenzialità. Come Provincia stiamo dando un forte segnale, non solo una linea di intervento a supporto dei comuni, ma anche un mettersi costantemente alla prova con un lavoro sinergico che possa dimostrare al Polesine quanto questo ente sappia rendersi utile al territorio”.

Anche il sindaco di Porto Tolle, Roberto Pizzoli, che è anche consigliere provinciale con delega al turismo è intervenuto al momento dell’approvazione della convenzione: “Il tema della liberalizzazione delle spiagge ha scatenato diverse diatribe. Credo sia giusto che la Provincia dia un segnale politico perché ci sono imprenditori che ora rischiano di perdere tutto quello che hanno investito nel territorio. Il Polesine ha una chiave di lettura turistica molto importante e i numeri di questi ultimi anni lo confermano, partendo proprio dal Delta del Po”.

L’approvazione della legge sulla concorrenza risale al luglio di quest’anno e all’articolo 3 introduce le gare per le concessioni balneari entro il 31 dicembre 2024. I precedenti gestori degli stabilimenti balneari ora potranno comunque competere per riottenere le concessioni, ma passando dalle gare pubbliche.

Sarà previsto comunque un punteggio bonus in fase di gara per chi dimostra esperienza professionale nel settore e per chi ha avuto l’attività balneare come reddito prevalente negli ultimi cinque anni, mentre restano ancora da definire i criteri per il calcolo dell’indennizzo ai concessionari uscenti in caso di passaggio del titolo.

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Commenti all'articolo

  • Stefania

    30 Dicembre 2022 - 07:19

    Terranno conto dell'esperienza nel settore? Permettetemi di ridere. Quando hanno combinato il casino con il porticciolo l'avevano detto anche a me: un anno e mezzo di gestione dello stesso e trent'anni di esperienza nella nautica. Ha "vinto" un tizio che faceva tutt'altro. Indovinate perché.....

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