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ADRIA

"Ogni truffa va denunciata"

Patrizia Osti: “Parlare e confrontarsi aiuta a vincere l’impatto psicologico di chi viene raggirato”

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“Rinnovo i ringraziamenti all’arma dei Carabinieri per la numerosa e qualificata partecipazione al recente incontro nella sede del Cada per parlare di sicurezza e di comportamenti virtuosi per difendersi contro l’insidia delle truffe” con queste parole Patrizia Osti, presidente del Centro anziani di piazza Casellati, ricorda l’importanza del della conferenza che ha visto la partecipazione di molti anziani, tutti particolarmente interessati. Nell’occasione sono il comandante di compagnia il maggiore Pietro Gatto, il comandante di stazione luogotenente Paolo Colucci, quindi la maresciallo Serena Borzillo e l’appuntato Chiara Crepaldi.

“I temi affrontati – prosegue Patrizia Osti – sono stati oggetto nei giorni successivi di discorsi e confronto tra gli stessi soci. La cosa più importante è che hanno superato quel senso di vergogna che avvolge tante persone quando vengono raggirate e derubate. Un senso di pudore che sconfina nella vergogna quasi fosse una colpa. Invece parlare, confrontare e condividere le diverse esperienze è già un modo per superare psicologicamente le situazioni più amare”.

A questo punto la presidente del Cada ricorda che in sede è a disposizione gratuitamente un vademecum offerto dagli stessi Carabinieri: sono riportati utili consigli per adottare comportamenti che possano prevenire furti e truffe.

Prima di tutto diffidare delle apparenze. “Il truffatore – si legge nel vademecum - per farsi aprire la porta e introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso si tratta di persone distinte, eleganti e gentili, che asseriscono di essere funzionari o impiegati delle Poste, Inps, Comune, Provincia, Ulss enti o associazioni di beneficenza, addetti dell’elettricità, acqua e gas. A volte persino appartenenti alle Forze dell’ordine. Dichiarano sempre di essere da voi per aiutarvi. Va detto subito che nessun ente manda i propri funzionari a chiedere soldi a casa. Pertanto la prima e più importante raccomandazione è non aprire la porta a persone che non si conoscono, non farsi ingannare da come una persona si persona”. A fronte di ogni situazione sospetta non aprire la porta e chiamare immediatamente il 112 o altre forze dell’ordine.

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