Il messaggio ai medici: “Grazie per l’aiuto a papà Vani”

Professionalità, ma soprattutto umanità: è il ringraziamento della famiglia di Vani Patrese, 81 anni, deceduto nei giorni scorsi dopo un lungo percorso di cure all’ospedale cittadino, a medici e sanitari dell’Ulss 5.

“Non posso che ringraziare di cuore tutto gli operatori dei reparti di ematologia e oncologia di Rovigo - racconta Paola Patrese, figlia di Vani - in particolar modo la dottoressa Paolini e la dottoressa Rodella, ma anche tutti gli infermieri e operatori in generale, davvero tanti, che in questi anni si sono presi cura del papà. Ma voglio ringraziare, anche a nome di mio padre, tutti coloro che lavorano al centro trasfusionale, anche loro sempre amorevoli e disponibili, quando abbiamo avuto bisogno trovavano sempre un posto per lui”.

Un lungo percorso, fatto di visite e terapie continue, dove a mancare, però, non è mai stato l’aspetto umano. “Lo hanno accompagnato con tutto l’amore possibile di cui possa avere bisogno un paziente - continua la figlia - un team di professionisti davvero esemplare che lavora con passione e, soprattutto, tanta devozione. Ci hanno seguito per oltre due anni, avevamo visite ogni mese e papà era sottoposto a terapie che duravano anche una settimana. In tutto questo complesso e difficile percorso io e la mia famiglia abbiamo trovato non solo persone molto competenti, ma anche sensibili e attente, ai nostri bisogni e a quelli di mio padre”.

Vani è mancato mercoledì, ma la famiglia ha voluto ringraziare coloro che lo hanno accompagnato nella sua ultima battaglia. “Ora che lui non c'è più, desideriamo ringraziare davvero di cuore tutti loro, perché tutto questo non è assolutamente scontato. Papà ci teneva moltissimo a farglielo sapere e a ringraziali per quanto hanno fatto per lui”.

Il funerale sarà celebrato domani mattina, alle 10.30 nella chiesa della Madonna Pellegrina in Commenda. Ieri mattina, il consiglio comunale di Rovigo è iniziato con un minuto di silenzio in sua memoria.