Cerca

BADIA POLESINE

Il Cenacolo non torna a “casa”

L’illustre opera del Bonsignori rimarrà a San Benedetto Po fino alla fine di quest’anno

Il Cenacolo non torna a “casa”

Il Cenacolo del Bonsignori rimarrà a San Benedetto Po fino alla fine del nuovo anno. Continuerà per tutto l’anno appena iniziato il “prestito” al Comune del mantovano dell’imponente tela realizzata da Girolamo Bonsignori. I lavori di recupero del museo civico Baruffaldi, dove si trovava l’opera, non sono ancora terminati, e l’amministrazione comunale ha quindi ritenuto di proseguire l’intesa già avviata negli anni scorsi, come conferma la delibera pubblicata in questi giorni. Il Comune di Badia Polesine ha infatti chiesto la disponibilità a San Benedetto Po di mantenere l’opera nell’ex refettorio monastico fino al 31 dicembre 2023”.

“Il prestito della tela del Bonsignori – si legge nell’atto approvato dalla giunta - non può che rappresentare un veicolo di forte promozione turistica e culturale nonché di valorizzazione del patrimonio artistico ed architettonico della città di Badia Polesine”. Nel documento si fa quindi rifermento al “ritardo dei lavori di ristrutturazione del museo ‘Baruffaldi’, sede dell’opera”, così come al “lungo periodo di chiusura del complesso monastico di San Benedetto Po dovuto all’emergenza sanitaria, che non ha permesso la visibilità del dipinto”.

“Abbiamo prorogato di un anno l’accordo, fino alla fine del 2023 – conferma l’assessore alla Cultura Valeria Targa – Per far tornare la tela non sarebbe strettamente necessario che finissero i lavori al museo, l’importante sarebbe far sì che le opere all’interno ne consentissero il rientro”.

Il comodato d’uso gratuito seguirà quanto già stabilito precedentemente, prevedendo quindi una ripartizione a metà tra le due amministrazioni coinvolte delle spese relative alla spesa assicurativa.

In attesa del completamento dei lavori al museo civico, per il quale si attendono sviluppi sullo “sblocco” della cifra inerente al bando “Bellezza”, il dipinto resterà quindi esposto a San Benedetto Po, dove si trova dall’estate 2019. In quella circostanza la tela del Bonsignori era infatti partita alla volta del Comune mantovano per essere esposta nell’ambito della mostra “Il Cinquecento a Polirone. Da Correggio a Giulio Romano”. Al termine della mostra, la collaborazione tra i due Comuni è continuata e la tela è rimasta nell’ex refettorio del complesso monastico in attesa del completamento dei lavori al museo badiese.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400