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AMBIENTE

Guerra aperta alla plastica in mare

L’assessore regionale Roberto Marcato: “Puntiamo ad aumentare la qualità della vita in queste zone”

Guerra aperta alla plastica in mare

Continua la lotta all’inquinamento plastico del mare e delle spiagge venete.

La giunta regionale ha infatti confermato l’impegno, in qualità di partner di progetto, nell’attuazione del progetto Marless “Marine litter cross-border awareness and innovation action”, finanziato a valere sul programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia.

“Attraverso questo progetto dimostriamo, ancora una volta, la grande sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali nello specifico dell’inquinamento marino dovuto alle plastiche - sottolinea l’assessore Marcato - abbiamo deciso di confermare in questo modo un percorso, ormai consolidato in Veneto, improntato ad una sempre maggiore attenzione alla qualità dell’ambiente e al miglioramento della qualità di vita di chi vive lungo la costa, e dei servizi offerti ai numerosissimi turisti che frequentano le spiagge venete”.

Sono, infatti, due le delibere in materia approvate dalla giunta regionale nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato. Si tratta rispettivamente, dello schema di disciplinare tra Regione del Veneto e Consorzio di bonifica Veneto Orientale, che regola la realizzazione di azioni pilota per prevenire, raccogliere, processare il rifiuto marino e la proroga al 30 giugno prossimo della convenzione già in essere tra la Regione e la Conferenza dei sindaci del litorale Veneto, per la prosecuzione di alcune azioni legate alla sensibilizzazione del territorio sul tema del rifiuto marino.

Il primo provvedimento approvato dalla giunta nella seduta di fine anno riguarda l’esecuzione di un’azione pilota finalizzata a testare nuove tecnologie di contrasto al Marine Litter mediante l’installazione, lungo il canale Vela nel tratto prossimo alla foce verso la Laguna di Venezia e in corrispondenza di un manufatto idraulico esistente, di un dispositivo di monitoraggio e remote control dei rifiuti galleggianti, trasportati dalla corrente, nonché di un dispositivo pilota di intercettazione e raccolta delle plastiche senza opere fisse, così da garantire il rispetto del contesto paesaggistico di elevato pregio.

“L’azione pilota con un contributo di 65mila euro è affidata al Consorzio di bonifica Veneto Orientale - precisa ancora l’assessore Roberto Marcato - e consentirà la raccolta e la differenziazione dei rifiuti in prossimità dell’argine con conseguente stoccaggio provvisorio, al fine del successivo corretto smaltimento. Il tutto è previsto si chiuda entro fine del prossimo mese di giugno”.

Con la seconda deliberazione, confermando la consolidata collaborazione tra Regione del Veneto e associazione Conferenza dei sindaci del litorale Veneto, che riunisce i 10 Comuni della costa compresi Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle, attualmente presieduta dal sindaco del Comune di Cavallino-Treporti Roberta Nesto, la giunta ha approvato la proroga di sei mesi della convenzione approvata nel 2020 e in scadenza a fine 2022, finalizzata a dare attuazione alle azioni del progetto Marless volte alla sensibilizzazione del settore turistico sul problema del Marine Litter, e alla definizione e sottoscrizione di uno specifico “Contratto di costa”, per il quale è stato proposto un approccio partecipato che coinvolge i soggetti interessati al governo costiero, integrando le politiche locali, nazionali e comunitarie dei diversi settori coinvolti, al fine di tutelare da un punto di vista ambientale, fisico e socio-economico le comunità costiere.

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