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ROVIGO

Centro chiuso alle auto: nuova domenica ecologica

Il prossimo 22 gennaio

Centro chiuso alle auto: nuova domenica ecologica

In Polesine la qualità dell’aria da giorni è tornata accettabile

Dopo la sosta di dicembre stanno per tornare le domeniche ecologiche. La prossima domenica senza auto in centro storico sarà quella del 22 gennaio. Non è ancora ufficiale ma sembra proprio che l’intenzione del Comune di Rovigo sia di stoppare i mezzi a motore domenica 22 gennaio. Una scelta che rientra nel quadro dell’accordo regionale che prevede la fissazione di sette domeniche senz’auto nel periodo invernale, allo scopo di limitare l’inquinamento atmosferico e ridurre l’impatto dei gas di scarico delle auto.

Come nelle altre domeniche ecologiche, quindi, il 22 gennaio centro storico vietato ai mezzi a motore. Il divieto sarà in vigore dalle 10 alle 20 della giornata con analoghe caratteristiche alle domeniche ecologiche precedenti. E quindi auto ferme all’interno del perimetro stradale formato da viale Oroboni, viale Della Pace e la Circonvallazione ovest. All’interno di questo anello urbano si potrà circolare solo in bici o in auto (possibile la circolazione sulle vie stesse). Ci sono ovviamente delle deroghe per i mezzi di servizio, i mezzi che devono circolare per motivi di lavoro o di soccorso. E come sempre i varchi al centro storico saranno bloccati con delle transenne e col presidio delle pattuglie della polizia locale che sorveglierà sul rispetto dei divieti stessi.

Il Comune dovrebbe aver già inviato la comunicazione alle associazioni cittadine. Lo scopo è quello di poter organizzare iniziative ed eventi che possano accompagnare la domenica senza auto. Nelle precedenti occasioni era stata organizzata una raccolta di rifiuti in centro da parte dell’associazione Plastic free e, al pomeriggio, iniziative di Fiab Amici della bici. Non è escluso che anche il 22 gennaio (se la data sarà confermata) ci possano essere eventi ed attività di animazione.

Intanto in città la qualità dell’aria è tornata buona dal 2 gennaio scorso. Il limite di guardia, da quel giorno non è più stato superato. Negli ultimi giorni di dicembre, invece, una serie di sforamenti della soglia di guardia aveva portato Arpav ad emettere un bollettino con la conseguenza dello stop in città alla circolazione delle auto più inquinanti.

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