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L'IDEA

Distretto della giostra: un progetto di legge

Bet e Bisaglia (Lega-Lv): “Importante e da tutelare: crea economia ed esporta eccellenze nel mondo”

Distretto della giostra: un progetto di legge

I consiglieri regionali della Lega Nord, Bet e Bisaglia, si sono confrontati con la realtà produttiva del Distretto della Giostra, analizzando la situazione e proponendo ulteriori interventi in grado di valorizzare maggiormente questa eccellenza del territorio polesano.

“Il Distretto della Giostra in Veneto e in particolare nell’Alto Polesine – spiegano i consiglieri regionali – conta oltre 1500 addetti e più di 150 imprese che esportano in tutto il mondo con un giro di affari che supera i 250 milioni di euro. Il settore, a causa della pandemia, ha subito un calo di fatturato superiore al 70% ed è quindi un settore da tutelare”.

Roberto Bet e Simona Bisaglia, congiuntamente, hanno predisposto e depositato un progetto di legge a tutela degli imprenditori dello spettacolo viaggiante. “In Veneto - ricordano i consiglieri - gli operatori dello spettacolo viaggiante da tempo chiedono una norma che tuteli il loro settore e dia dignità ad un lavoro che rappresenta una tradizione e una storia legata da sempre al divertimento dei più piccoli, ma anche degli adulti. Tutti noi ricordiamo la felicità che si provava da piccoli con l’arrivo delle giostre in paese per animare le varie ricorrenze religiose o le sagre paesane".

"E fanno parte del nostro patrimonio storico e della tradizione. Gli operatori del settore degli spettacoli viaggianti durante il Covid hanno letteralmente rischiato di scomparire, tanto che in molti all’interno delle famiglie degli operatori degli spettacoli viaggianti hanno dovuto cercare altri mestieri pur di sopravvivere. Con questa proposta di legge diamo ordine al comparto e soprattutto istituiamo un osservatorio regionale che avrà il compito di monitorare il settore e di supportare iniziative per il futuro”.

Di cosa si tratta? “Abbiamo quindi predisposto una legge che ha come destinatari innanzitutto gli imprenditori dello spettacolo viaggiante, riordinando il settore e stabilendo sostegni economici per il suo rilancio, ricordando che l’investimento per una giostra può arrivare a centinaia di migliaia di euro, oltre ai costi per la costante manutenzione. E negli ultimi periodi anche l’aumento dei costi per l’energia elettrica che le fa funzionare".

"Abbiamo posto particolare attenzione anche ai figli degli imprenditori che sono costretti a frequentare più scuole nel corso dell’anno scolastico, a causa degli spostamenti degli spettacoli viaggianti, senza avere tutte le tutele e l’assistenza che hanno i loro coetanei stanziali. A questo proposito promuoveremo un protocollo d’intesa ad hoc con l’ufficio scolastico regionale. Infine - concludono Bet e Bisaglia - la norma prevede per i Comuni una semplificazione destinata a snellire le procedure autorizzatorie e a pianificare le aree e gli spazi da dedicare alle giostre. Il progetto ha come destinatari i consumatori, o meglio, le nostre famiglie e i nostri ragazzi che amano frequentare le giostre e in generale fruire degli spettacoli viaggianti, garantendo loro di potersi divertire in totale sicurezza su strutture controllate e sempre a norma”.

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