Domani il giorno della prevenzione

Domani sarà la giornata dedicata alla prevenzione.

L’amministrazione comunale di Porto Viro, guidata dal sindaco Valeria Mantovan, ha scelto di aderire con grande entusiasmo all’iniziativa dedicata alla prevenzione del tumore al seno.

L’evento, aperto al pubblico, dà la possibilità di effettuare un esame senologico gratuito completo di referto, presso la clinica mobile WelfareCare. Le prenotazioni all’evento sono state raccolte sino allo scorso 10 gennaio.

Per poter partecipare era necessario avere un’età compresa tra i 35 ed i 49 anni al momento della prenotazione e della visita, non aver effettuato mammografie negli ultimi 12 mesi, abitare nel territorio comunale di Porto Viro e non essere già inserite nei protocolli di screening del servizio sanitario nazionale, anche per familiarità.

I posti disponibili erano limitati e per questo era consigliata la prenotazione da fare il prima possibile.

Domani, quindi, appuntamento con la prevenzione in rosa: dalle 9 alle 18, con una pausa dalle 13 alle 14, in piazza della Repubblica sarà presente la clinica mobile per l'evento “Mammografia ed Ecografia Gratuita”.

“Grazie ai continui progressi della medicina e della chirurgia e alle campagne per la diagnosi precoce, di tumore al seno oggi si muore molto meno che in passato - afferma l’assessore alla Sanità Michele Capanna, che è anche medico - Basti pensare che a 5 anni dalla diagnosi il 90% delle donne è viva. La Regione Veneto prevede uno screening radiologico gratuito per le donne dai 50 anni in su, nelle quali l’incidenza di questa neoplasia è più alta. Tuttavia, l’incidenza non è irrilevante anche nelle donne di età inferiore, che non rientrano nei programmi di screening gratuito della Regione, per cui abbiamo promosso insieme all’associazione ‘Prevenzione è Vita’ questa iniziativa, che prevede esami preventivi gratuiti per le donne tra i 35 e i 49 anni”.

“Il messaggio che vogliamo inviare – conclude Capanna - si fonda sul sottolineare l’importanza della prevenzione e la necessità che le donne si prendano cura di sé, con consapevolezza e condivisione”.