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ESTRAZIONI IN ALTO ADRIATICO

Un altro “no” unanime alle trivellazioni

Importante incontro a Bagnolo di Po, non sarà l'ultimo

Un altro “no” unanime alle trivellazioni

E anche dall’Altopolesine si alza forte e chiaro il no alle trivellazioni in alto Adriatico, a tutela, in primo luogo, del Bassopolesine.

Ieri mattina, a Runzi di Bagnolo di Po, all’interno della sala civica dedicata a don Pino Puglisi, Polesine Progressista, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Bagnolo di Po, ha organizzato il convegno titolato ‘Tra il dire e il fare c’è la trivella in mare’. Al tavolo dei relatori Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e Arturo Lorenzoni, consigliere regionale del Gruppo Misto e docente di Economia dell’Energia all’Università di Padova, moderati dal giornalista polesano Alberto Lucchin.

Tanti i presenti, tra questi diversi amministratori, dagli interventi dei relatori le evidenze che dovrebbero imporre il blocco delle trivellazioni previste dal Governo Meloni. Ragioni di ordine economico, scientifico, politico, ragioni che hanno inizialmente avuto il sostegno della Regione Veneto ma che, adesso, sembrano essere immolate sull’appartenenza ad un governo nazionale che sembra lasciare poco spazio alle istanze dei territori. Nonostante la contrarietà arrivi anche da parte di tanti amministratori polesani di centro destra.

E allora, dal convegno di Runzi, l’appello di Erika Baldin e Arturo Lorenzoni ad avviare una battaglia politica trasversale, sul tema e in relazione alla necessità di avviare politiche per l’ambiente davvero efficaci, non palliative ma sostanziali.

A Runzi si è parlato di trivellazioni ma anche di energie alternative al fossile, dell’intempestività economica del nucleare, della necessità di ‘avere visione’ nell’affrontare l’argomento transizione ecologica, operazione non più procrastinabile e da affrontare con disincanto e intelligenza politica e amministrativa.

Evitando magari di cambiare idea a seconda del governo di turno. Polesine Progressista, con l’incontro di ieri mattina, ha aperto la stagione delle riflessioni politiche relative al territorio: “Fino ad oggi ci siamo occupati prevalentemente di cultura, di storia e di memoria – spiegano i responsabili del gruppo politico - culturale – da quest’anno il nostro raggio d’azione si spinge verso tematiche locali e territoriali. L’approfondimento sulle trivellazioni in alto Adriatico continuerà domenica 29 gennaio, a Ficarolo, teatro parrocchiale ‘Giovanni XXIII’, sempre alle 10 di mattina, nel convegno ‘Lascia stare la trivella’. I relatori saranno Fabio Bellettato, presidente provinciale di Italia Nostra, Vanni Destro del Comitato No Trivelle Polesine, Claudio Pigato, ingegnere e Matteo Ceruti, avvocato, moderati dal giornalista della Voce di Rovigo, Luca Crepaldi”.

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