VOCE
VENETO
18.01.2023 - 08:04
Nel 2022 appena concluso, nel Parco dei Colli Euganei sono stati abbattuti 3mila cinghiali. Un numero assolutamente rilevante, a fronte di una media che, negli anni precedenti, era di circa 2mila esemplari.
Cia Padova, l'associazione di categoria degli agricoltori, plaude a questo dato e sottolinea come sia proprio questa la strada da percorrere. "Ora bisogna dare continuità a queste operazioni da parte dei selecontrollori autorizzati. Eventuali episodi di bracconaggio, invece, devono venire stroncati sul nascere dalle autorità competenti".
"Ormai la presenza incontrollata degli ungulati è diventata un’emergenza di carattere nazionale – sottolinea il presidente di Cia Padova, Luca Trivellato – Tuttavia, non è da adesso, ma da diversi anni che Cia sottopone tale particolare questione nelle sedi più opportune. Oggi siamo giunti ad un punto di non ritorno, non possiamo permetterci che la situazione ci sfugga di mano. La parola chiave, allora, è dare continuità alle catture, con le modalità previste dalla normativa vigente. Un lavoro, questo, che deve venire portato avanti dal Parco dei Colli Euganei, dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Padova”.
Da tempo, inoltre, Cia chiede di modificare la legge 157 del 1992 denominata "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio". "La finalità di fondo della normativa, vecchia di più di trent’anni, è indicata già nel titolo – precisa Trivellato - Nell’attuale contesto storico occorre passare dal principio di protezione a quello di gestione. Gli ungulati sono diventati così numerosi, soprattutto nella zona del Parco, ma sono arrivati pure in pianura, che vanno gestiti, e non protetti, nell’ambito dell’equilibrio dell’intero ecosistema".
"Serve procedere speditamente con un censimento di questi animali sui Colli. Se ne stimano almeno 10.000 capi, ma la cifra è sicuramente calcolata per difetto. Gli imprenditori agricoli pretendono delle risposte immediate per tentare di condurre, in sicurezza, le loro attività".
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