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IL CASO

Abusa per sei anni la nipotina

Nonno condannato a 5 anni, 1 mesi e 10 giorni: violenze dai 10 ai 16 anni, poi la denuncia

Abusa per sei anni la nipotina

E’ stato condannato a 5 anni, un mese e 10 giorni di reclusione, con l’accusa di violenza sessuale ai danni della nipotina, violenza aggravata dal rapporto di parentela e dalla minore età della vittima.

Gli abusi, secondo la ricostruzione accusatoria, sarebbero proseguiti da quando la bimba aveva 10 anni a quando ne aveva 16. A quella età avrebbe trovato il coraggio di aprirsi con la psicologa della scuola superiore che frequentava, nel Ferrarese, che avrebbe quindi allertato le forze dell’ordine. La prima denuncia venne fatta alla questura di Ferrara.

I fatti, tuttavia, si sarebbero consumati in Polesine, in un Comune della Sinistra Po, nell’abitazione del nonno, chiamato a rispondere di palpeggiamenti e altri abusi ai danni della nipotina.

Il processo è stato celebrato nella giornata di ieri, di fronte al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Rovigo. L’imputato, difeso dall’avvocato Lorenzo Maltarello del foro di Rovigo, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato.

Una procedura particolarmente snella, che solitamente non prevede l’audizione di testimoni e che consente, in caso di condanna, a chi la sceglie di avvalersi di uno sconto pari a un terzo della pena totale. Nel processo non era presente la parte civile. I genitori della vittima degli abusi, cioè, hanno scelto di non costituirsi contro il nonno.

Al termine del processo, rientrando dalla camera di consiglio, il giudice ha letto una sentenza di condanna a 5 anni, 1 mese e 10 giorni di reclusione per il nonno.

Ora, sarà facoltà della difesa e dell’imputato, una volta lette le motivazioni della sentenza di condanna, scegliere se proporre o meno appello. Verosimile, comunque, che si decida di compiere questo passo.

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