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POLITICA

Brusasca, papà del nuovo Polesine

L’incontro organizzato dal Terzo polo sarà arricchito dalla videotestimonianza della figlia 90enne

Brusasca, papà del nuovo Polesine

Un incontro per ricordare Giuseppe Brusasca: politico, partigiano, senatore della Repubblica, ma anche Giusto tra le Nazioni.

Domenica all’Hotel Villa Regina Margherita di Rovigo, l’iniziativa organizzata per ricordare il commissario per il coordinamento degli aiuti alle vittime dell’alluvione nel Polesine del 1951.

Una domenica mattina dedicata alla riscoperta della figura di Brusasca: politico, per la sua azione a favore degli ebrei durante la Shoà che ha fatto sì che il suo nome sia iscritto allo Yad Vashem di Gerusalemme. Una persona alla quale il Polesine deve molto, tanto che nel 1957 il Comune di Adria gli conferì la cittadinanza onoraria e ancora oggi ne onora il ricordo, avendogli intitolato una strada.

L’incontro, in programma domenica alle 10 nella sala conferenze dell’Hotel Villa Regina Margherita, è promosso unitariamente dai circoli cittadini di Azione e Italia Viva di Rovigo, nell’ambito del ciclo di eventi di cultura e formazione politica organizzati nel capoluogo polesano in vista della costituzione del cosiddetto Terzo Polo.

“Lungi dall’idea di volerci appropriare politicamente dell’esperienza di quest’uomo - spiega Bruno Candita, tra i promotori dell’iniziativa - cerchiamo semplicemente di offrire l’occasione per rivalutarne la memoria, mettendone in luce gli aspetti che lo rendono particolarmente significativo sul piano della testimonianza politica. Senza contare che abbiamo un indiscutibile debito di riconoscenza nei suoi confronti, che è bene non dimenticare”.

Il programma della manifestazione prevede il saluto del sindaco di Rovigo, Edoardo Gaffeo, e una serie di interventi che consentiranno ai presenti di inquadrare il personaggio nel contesto Polesano. Sarà Bruno Candita, nel suo intervento introduttivo a spiegare “Perché ricordare Giuseppe Brusasca?”. Il contributo del prof. Erminio Colò servirà, invece, a inquadrare “Il Polesine del ’51 nel contesto italiano del dopoguerra”. A seguire, sarà Luigi Lugaresi, autore del libro “Giuseppe Brusasca. Diario Polesine, 1951-1952” (edito da Minelliana), a presentare i punti salienti dell’importante ruolo svolto in Polesine dal senatore monferrino, in occasione dell’alluvione del ’51. Toccherà, poi, a Franco Vecchiatti attualizzare alcune delle problematiche emerse, argomentando su “Risanamento del Po, cambiamento climatico e sicurezza idrogeologica del Polesine”. L’incontro sarà moderato dal giornalista Carlo Cavriani.

L’evento offre anche l’opportunità per presentare al pubblico un breve video che, attraverso la testimonianza della figlia Clotilde Gallizia Brusasca - oggi novantenne e impossibilitata a presenziare al Regina Margherita - racconterà la piccola, grande storia di questo eroe capace di lottare contro l’indifferenza. Un documentario che ripercorre la vita del senatore Brusasca e la sua scelta, durante la Seconda guerra mondiale, di mettere in salvo alcune famiglie ebree in un gesto che ribadisce la solidarietà, umanità e il suo amore disinteressato per il prossimo.

La partecipazione è libera e aperta a tutti.

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